Viktoria Plzen, Hysky pronto al debutto in Europa: "Gasperini è il top"
Il tecnico in conferenza: "Mi piace molto la difesa giallorossa, davanti Soulé può crearci difficoltà". Cerv: "Noi già all'Olimpico, ma la Roma è un'altra cosa"

(Il Romanista)
Dopo Gasperini, ieri pomeriggio è intervenuto in conferenza stampa all’Olimpico l’allenatore del Viktoria Plzen Martin Hysky. La giornata di ieri segnava una settimana esatta dal suo annuncio come tecnico del club, ma dietro a uno sguardo duro e un sorriso convinto Hysky non ha lasciato trasparire alcuna emozione, neanche per quello che sarà il suo debutto europeo da allenatore: «Comunico molto con squadra e staff, che sono forti e con esperienza. Mi hanno aiutato tanto, decideremo insieme come giocare: essere giocatore non ti lascia granché, anche io ho giocato in Europa, ma da allenatore è diverso». Il riferimento è alla sua carriera precedente, durante la quale è già passato da queste parti. Si parla ovviamente di Roma-Slavia Praga 3-1 del ‘96, gara in cui era in campo: «Da quella partita è passato tantissimo tempo, ma sono stati bei momenti. Quando ho firmato per il Viktoria Plzen sapevo già che avremmo affrontato la Roma, ma ovviamente certi ricordi sono tornati alla mente. Non parlo però del passato, siamo concentrati sul fare del nostro meglio domani».
Non sarà facile, visto il livello dell’avversario: «Nonostante arrivi da alcuni risultati non positivi, la Roma è una squadra di qualità e con Gasperini incassa veramente poco, le sue squadre giocano molto bene e hanno intensità: lui è conosciuto per il suo calcio offensivo. Non dobbiamo sbagliare nulla dietro, e dobbiamo invece essere efficaci in attacco». Occhio dunque a Gasperini, per il quale Hysky ha speso bellissime parole: «Lo rispetto molto, è l’allenatore con più successo e più bravo degli ultimi anni. Mi piace la sua difesa, soprattutto come lavora con la squadra in fase di non possesso, mi piace l’alto pressing... vorrei applicarlo anche con la mia squadra».
E tra i giocatori? «Mi ha impressionato Soulé, potrebbe metterci in difficoltà domani». Hysky sembra dunque avere le idee chiare, anche sulla formazione: «I titolari sono decisi. Rifletto sempre, ma ho tanta qualità in rosa: noi abbiamo scelto, e i miei calciatori sanno chi scenderà in campo». Il gioco delle figurine è presto fatto: nel 4-2-3-1 molto offensivo del tecnico dovrebbero esserci Jedlicka tra i pali, Jemelka e Dweh al centro della difesa con Souaré e Paluska ai lati da sinistra a destra (quest’ultimo, prima della partenza per Roma, ha dichiarato: «La Roma ha grandi giocatori, un grande allenatore e uno stile di gioco chiaro, ma andiamo lì per fare punti»); in mezzo la vera rivoluzione di Hysky, con Spacil, terzino di ruolo, spostato a centrocampo; quindi Durosinmi, dieci gol in stagione, davanti, supportato da Adu e Memic ai lati. Sulla trequarti ballottaggio tra Ladra e Visinsky per sostituire Vydra, con il primo apparso favorito durante la rifinitura.
A completare l’undici titolare, al fianco di Spacil in mediana ci sarà Lukas Cerv, che domani sarà capitano vista l’assenza di Vydra e che ieri ha affiancato il tecnico in conferenza: «La cosa più difficile domani, in un campo del genere, sarà comunicare, perché i tifosi avversari faranno molto rumore». A marzo Cerv e compagni avevano affrontato la Lazio all’Olimpico: «Quell’esperienza ci può aiutare, la Roma però è un passo avanti alla Lazio, sia nei singoli che nello staff tecnico». Hysky concorda: «Sono molto contento che i miei ragazzi abbiano già vissuto l’Olimpico contro la Lazio, ma i tifosi della Roma sono ancora meglio a livello di tifo, quindi dovremo essere più bravi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA