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Le parole

Feyenoord, il presidente associazione tifosi: "Non si dovrebbe giocare a Roma"

Kees Lau è intervenuto in merito al possibile divieto della trasferta a Roma: "Siamo sorpresi, la gara di ritorno si dovrebbe disputare in Germania o in Svizzera"

Tifoso con sciarpa Feyenoord-Rotterdam (Getty Images)

Tifoso con sciarpa Feyenoord-Rotterdam (Getty Images)

La Redazione
18 Marzo 2023 - 19:47

Il sorteggio di Nyon, ha sancito che nella doppia sfida dei quarti di finale di Europa League, la Roma affronterà il Feyenoord. La gara di andata è prevista il 13 aprile in Olanda al "De Kuip", mentre il ritorno è fissato per il 20 allo Stadio "Olimpico". Dopo i fatti accaduti nel 2015, in cui i tifosi olandesi furono protagonisti di atti vandalici e crearono ingenti danni alla Barcaccia a Piazza di Spagna, il sindaco Roberto Gualtieri ha invocato il divieto di traferta per i sostenitori ospiti. in merito alla questione, come riportato dal sito olandese rtlnieuws.nl, è intervenuto il presidente dell'associazione dei tifosi del Feyenoord, Kees Lau: "Abbiamo appreso la notizia con molta sorpresa. In più occasioni la UEFA ha ribadito che determinate partite dovrebbero essere giocate in città diverse se i tifosi ospiti non sono i benvenuti. Se a Roma non si può giocare, bisognerebbe disputare la partita in un altro paese, come ad esempio in Germania o in Svizzera. Noi continueremo a pianificare la trasferta per la sfida di ritorno all'Olimpico".

Lau ha commentato anche il sorteggio: "Non mi è dispiaciuto dell'accoppiamento con la Roma. Lo scorso anno abbiamo giocato una partita pessima, ora stiamo migliorando molto. Penso ci siano anche diversi vantaggi ad essere stati sorteggiati con la squadra di Mourinho". 

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