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Juventus-Roma, Nainggolan: "Schick era giù, Landucci mi ha mandato a quel paese"

Il centrocampista giallorosso ha commentato la sconfitta in casa della squadra bianconera

La Redazione
23 Dicembre 2017 - 22:37

Radja Nainggolan ha parlato al termine di Juventus-Roma, commentando la sconfitta per 0-1 contro la squadra bianconera.

A PREMIUM

Approccio sbagliato?

Stiamo parlando della Juve una squadra forte, volevamo andare alti a prenderli. Venire qui e costruire occasioni anche soffrendo non è da molti. Schick era un po' giù per l'occasione sbagliata, ma credo sia normale. Ha qualità importanti e sta cercando di mettersi a disposizione della squadra. E' un momento difficile, ma capita.

Cosa è successo con Landucci?

Gli volevo stringere la mano perché l'ho conosciuto a Cagliari e io per rispetto saluto quelli che hanno lavorato con me. Mi ha mandato a quel paese e ci sono rimasto male e poi è tornato negli spogliatoi così. Vuol dire che la stima non era reciproca.

Potenzialità Scudetto?

In passato parlarne è stato un errore. Io quest'anno ho detto che dobbiamo ragionare partita per partita, siamo lì con una partita in meno. Perdere qui con la Juve non è un dramma, c'è sempre il ritorno e possiamo arrivarci. L'importante è non fare passi falsi nelle altre occasioni. Io credo che stiamo facendo un percorso importante, ma dobbiamo continuare così.

A SKY

Ci si aspettava di più da te…

Penso che anche quest'anno ho avuto le mi occasioni. Ho già preso un paio di pali, le occasioni ci sono. Tornando alla gara loro sono venuti a pressarci alto e noi doevvamo fare la stessa cosa. La partita nel primo tempo si era messa un po' in salita. Nel secondo meglio, anche se non abbiamo fatto una grande partita venire qua e avere certe occasioni e non segni diventa difficile vincere.

Cosa non ha funzionato, c'è stata un'eccessiva libertà di Pjanic? 

Quando la palla stava sul lato opposto dovevo andare io in pressing ma c'era sempre Matuidi: ho pensato di occuparmi di quello alle spalle per non prendere l'imbucata. A volte bisogna pensare più a coprire. Penso che il pressing non sia stato fatto bene, il merito è anche dell'avversario.

Quanto manca per fare bene?

Se avessimo pareggiato con El Shaarawy ora staremo parlando di altro: la Juve ha fatto una bella partita, noi abbiamo fatto meno rispetto a quanto avremmo dovuto. Capita. Le occasioni le abbiamo avute ma non le abbiamo sfruttare. C'è rammarico per quello.

Non vi sembra di aver aperto poco il gioco, di aver giocato poco sugli esterni? 

Abbiamo spinto un po' di meno, in casa rischiano di lasciare i giocatori alti e c'è sempre la preoccupazione di avere i giocatori dietro le spalle. Io dal campo ho avuto la sensazione di stare sempre in mezzo a due giocatori ed essere in ritardo, e dover rincorrere l'avversario.Se arrivi una volta in ritardo ci arrivi anche la seconda.

ALLA RAI

Quanta amarezza c'è per gli ultimi minuti? 

Abbiamo sbagliato l'approccio ma il gol lo meritavamo. Abbiamo avuto le palle gol per pareggiare nonostante giocassimo contro una grande squadra.

Che atmosfera c'era negli spogliatoi? 

Eravamo dispiaciuti, soprattutto per le occasioni nel finale, dobbiamo essere più bravi a concretizzare peccato.

Fischi dallo Stadium? 

Sicuramente non ci soffro, sono problemi loro.

C'è stato un problema di approccio?

Abbiamo concesso poco, anche se nel secondo tempo hanno avuto delle occasioni in contropiede, peccato per le occasioni nel finale in cui meritavamo il gol.

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