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VIDEO - Di Francesco: "Siamo cresciuti, ma non mi accontento. Schick sarà convocato"

L'allenatore della Roma ha parlato in conferenza stampa in vista della gara contro il Genoa: "C'è meno negatività intorno alla squadra. Kolarov e Strootman giocano"

La Redazione
25 Novembre 2017 - 11:56

L'allenatore della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di campionato contro il Genoa, in programma domani alle ore 15. Queste le sue parole:

La Roma è andata in difficoltà quando ha abbassato l'intensità del suo gioco. Qual è la ricetta per evitare questo?

Partiamo dal presupposto che ci sono anche gli avversari, che a volte possono avere qualcosina in più di noi. Nel finale di partita contro l'Atletico, in particolare negli ultimi 15-20 minuti, loro volevamo la vittoria a tutti i costi mentre noi ci siamo allungati, siamo stati meno squadra, poco determinati in tutte le pressioni che siamo andati a fare a differenza del primo tempo dove abbiamo recuperato 10 palloni nella metà campo avversaria, nel secondo tempo poco. Non significa solo intensità ma anche determinazione: il desiderio di portare a casa un risultato positivo. Questo è un po' il lato negativo della trasferta di Madrid. Secondo me siamo cresciuti sotto tanti punti di vista, ma non mi accontento, dobbiamo fare meglio. Possiamo farlo.

Come sta Schick? Sarà convocato?

Sarà convocato sicuramente, si è allenato negli ultimi due giorni con la squadra, senza avvertire fastidio. Minutaggio? Oggi non vi posso dire niente, sicuramente non partirà dall'inizio, ma sarà a disposizione e ne siamo tutti veramente felici.

La Roma pende a sinistra. Per la fascia destra ha un progetto alternativo?

Schick potrebbe essere un giocatore utilizzato in quel ruolo. E' un dato di fatto: in quel ruolo ho cambiato di più lì, ho tante alternative e ho cercato le situazioni migliori. A sinistra qualcosina in più abbiamo creato, come quantità e qualità. Cercheremo di migliorare anche a destra, ci stiamo lavorando. Oggi non ti saprei dire la soluzione definitiva.

Ha la percezione che sta arrivando un momento storico per la Roma visto l'ok per lo stadio?

Sì, credo che stia andando tutto avanti al meglio. Di questo ne siamo felici. Chi è che non vorrebbe uno stadio di proprietà? Sarà un grandissimo valore aggiunto. Auspico che questo progetto possa passare quanto prima, sarebbe un grande successo per la Roma e per i suoi tifosi.

Se lei potesse fare shopping per la Roma che caratteristica comprerebbe? 

I giocatori che ho a disposizione sono i migliori che ci sono in circolazione. Chi crea superiorità numerica è sempre un giocatore importante, ma in questo momento sono molto contento dei giocatori che alleno. Possiamo migliorare in tanti aspetti dal punto di vista mentale, già da domani andremo a Genova per prenderci i tre punti. Voglio una Roma cattiva, determinata. 

Le ha dato fastidio l'appunto di Pallotta sul minutaggio di Pellegrini? 

Non l'ho letto... Sinceramente credo che Pellegrini sta facendo il percorso giusto per un ragazzo arrivato da Sassuolo in una grande squadra. E' un ambiente completamente diverso, anche se lo conosceva da bambino. Sta avendo delle chance giuste. E' in un periodo non ottimo di condizione, ma sono convinto che migliorerà. E' un ragazzo che si allena sempre bene. Ha avuto le chance giuste.

Emerson è pronto per giocare?

Non credo sia ancora nella migliore condizione per partire dall'inizio, ma è in grande crescita. Quando lo vedrò pronto lo userò, ma per adesso continuerà a giocare Kolarov. Anche per domani, credo.

Strootman è apparso un po' in ombra. Flessione o controllo dell'avversario diretto?

Se andiamo a guardare i dati fisici Strootman nel derby è stato il giocatore che ha corso più di tutti. Anche di quelli della Lazio. E' normale che siete abituati a vederlo con gol e assist in più, ma sono convinto che lo ritroveremo. Domani giocherà titolare. Mi auguro che quanto prima ritrovi il gol e le giocate importanti che fargli ritrovare anche quelle forze mentali che ha. E' un giocatore che si allena tantissimo. Pellegrini e Strootman stanno facendo fare il salto di qualità alla squadra per la loro intensità e qualità in allenamento e in campo.

Juan Jesus ha elogiato il gruppo della Roma. Ha il sentore che ci sia questa unità nell'ambiente e nella città? 

Se è mancata nel corso degli anni me lo dovete dire voi. Magari chi c'era prima o altri. Sento grande entusiasmo intorno alla squadra, sento meno negatività e ne sono molto felice, che va via quando fai risultati positivi, ma anche quando hai atteggiamenti giusti. Bisogna sempre avere atteggiamenti positivi. Possiamo fare ancora meglio come atteggiamento, mentalità di chi non gioca. Come entriamo in campo. E' un ambiente che a volte ti porta troppo in alto, dobbiamo rimanere consapevoli e lavorare, lavorare con grandissima umiltà. Non va mai dimenticato.

Che importanza ha un attaccante come Dzeko nel suo gioco? Cosa gli dirà?

Non svaria molto per il campo, gioca in posizione centrale dove voglio che gioca. Si mette a disposizione più dei compagni che di se stesso. Sono felice delle sue prestazioni, contro l'Atletico non è stato brillantissimo, ma mi auguro che da domani tornerà al gol. Al bomber pesa non fare gol, ma è importante la squadra e non il singolo. Può fare di più di quello che fa. Sono serenissimo, domani giocherà dall'inizio.

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