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Scoppia "Calciopoli" in Belgio: perquisizioni e interrogatori anche all'estero

La procura federale belga ha rivelato ad Afp che il principale obiettivo dell'indagine è l'agente Mogi Bayat. Nel mirino anche Ivan Leko, allenatore del Brugge

La Redazione
10 Ottobre 2018 - 12:46

Secondo quanto riportato da L'Equipe, Ivan Leko, allenatore del Brugge, Mogi Bayat, il più importante e influente agente del calcio belga, Van Holsbeeck, ex manager dell'Anderlecht, e diversi arbitri della Jupiter League sono entrati questa mattina nella più grande inchiesta che il mondo del pallone, in Belgio, abbia mai visto. 

Secondo quanto riportato da Le Soir, la procura federale ha confermato che sono state 44 le perquisizioni effettuate questa mattina in Belgio (nelle sedi, tra le altre, di 10 top-club del paese, tra cui Anderlecht, Brugge e Standard Liegi) e in altri paesi (con circa 13 perquisizioni tra Francia, Cipro, Serbia, Macedonia, Montenegro e Lussemburgo). 

Il procuratore federale ha dichiarato a L'Equipe: "L'indagine giudiziaria comprende le attività condotte nel quadro di un'organizzazione criminale, riciclaggio di denaro e corruzione privata". Dalle indiscrezioni trapelate in questi minuti, l'inchiesta riguarderebbe frodi finanziarie e riciclaggio di denaro in ambito calcistico (le attività fraudolente sarebbero state legate principalmente ai trasferimenti dei giocatori e ad alcune partite truccate). 

La procura federale belga ha rivelato ad Afp che il principale obiettivo dell'indagine è l'agente Mogi Bayat. Per questo, in Belgio la vicenda è stata subito soprannominata dai media come "Affare-Bayat".

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