Fiorentina, Pioli ragiona su Ndour e Fazzini. Sohm ancora out, difesa confermata
Contro i giallorossi l'ex Empoli potrebbe far coppia con Gudmundsson alle spalle di Kean, ma occhio anche all'ipotesi 352 con Ndour a centrocampo

(GETTY IMAGES)
Una vittoria in Conference League che ha scacciato, almeno in parte, i fantasmi dell’inizio di stagione disastroso. Archiviato il debutto europeo, la Fiorentina è pronta a scendere in campo all’Artemio Franchi per la quarta volta nelle ultime cinque partite. Pur avendo affrontato l’impegno in Europa giovedì, per Stefano Pioli non c’è molto spazio per il turnover: vista la condizione e la posizione in classifica dopo cinque giornate, il tecnico dovrà fare affidamento sui migliori a disposizione.
Per questo motivo, c’è da sciogliere una serie di dubbi riguardo la probabile formazione che affronterà la Roma di Gasperini. Il primo interrogativo in casa Viola riguarda il nucleo del campo: da una parte, dopo un’ottima prestazione contro il Sigma Olomouc, che ha portato a un gol e un assist, Ndour potrebbe partire nuovamente dal primo minuto per andare a comporre la schiera dei 3 centrocampisti al fianco di Mandragora e Nicolussi Caviglia (fresco di prima convocazione in Nazionale), in un ipotetico 3-5-2. L’altra opzione è rappresentata dalla possibilità di vedere una trequarti ricca dietro a Moise Kean, con Fazzini e Gudmundsson in quel caso protagonisti nel 3-4-2-1.
Tuttavia, l’ex tecnico del Milan potrebbe anche scegliere di optare per un attacco a due inedito, con l’ex centrocampista dell’Empoli titolare al fianco del centravanti italiano. Nonostante la rete nell’ultima sfida e la buona prestazione, Roberto Piccoli (convocato da Gattuso con l’Italia per sostituire Zaccagni) dovrebbe dunque partire dalla panchina. In difesa confermati Pongracic, Marí e Ranieri, così come Dodo e Gosens sulle fasce. Non convocato Sohm, alle prese con una fastidiosa fascite plantare e dunque ancora assente.
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