Rocchi: "Gli arbitri spiegheranno allo stadio le decisioni del Var"
Il designatore arbitrale di Serie A e Serie B: "Premieremo chi avrà il coraggio e la lucidità di assumersi le responsabilità senza demandare tutto alla tecnologia"

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A margine del raduno precampionato a Cascia, Gianluca Rocchi ha parlato delle novità della prossima stagione a livello arbitrale. Dalle spiegazioni in campo dei direttori di gara alle nuove tecnologie, di seguito le parole del designatore arbitrale.
"L'arbitro potrà spiegare direttamente allo stadio e in tv la decisione assunta dopo un intervento Var. È un passo avanti importante nella comunicazione, che già da anni curiamo con trasparenza. Adesso, però, le spiegazioni saranno in tempo reale, davanti a tutti. Dovremmo essere molto bravi a comunicare, cercheremo delle parole e delle formule uniformi, poi è chiaro che potranno esserci delle leggere sfumature diverse a seconda dei diversi arbitri e delle diverse personalità. Ci prepareremo a fondo soprattutto dal punto di vista comunicativo. Abbiamo un gruppo selezionato e vogliamo uniformare linguaggio e contenuti per essere chiari con il pubblico. Non esiste un tempo massimo per gli announcement in campo, perché ogni arbitro ha il suo stile, il suo linguaggio e i suoi tempi di reazione. Dobbiamo ancora lavorare per uniformare il contenuto delle spiegazioni, ma non metteremo limiti rigidi: conterà soprattutto la qualità della comunicazione".
"I migliori arbitri sono quelli che decidono in campo, a prescindere dal Var. Premieremo chi avrà il coraggio e la lucidità di assumersi le responsabilità senza demandare tutto alla tecnologia. La tecnologia va usata bene e al momento giusto, ma non deve deresponsabilizzare gli ufficiali di gara. Continueremo a insistere su questo aspetto, soprattutto con i più giovani".
"È ora di passare dal chiaro e grave errore all'errore, se c'è un forte dubbio il Var deve richiamare l'arbitro, altrimenti a fine campionato ci lamentiamo dei mancati interventi".
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