Serie A

Calendari ostici e media punti bassa: sotto con Fiorentina, Atalanta e Milan

3 big match prima del Torino. Impegni favorevoli per la Dea, ma i viola e i rossoneri rischiano di essere a corto di energie, tra Serie A, Conference e Coppa Italia

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Sergio Carloni
02 Maggio 2025 - 08:00

La Fiorentina domenica, poi l'Atalanta e il Milan. A chiudere, il Torino. Quattro gare da qui fino a fine maggio, tre di queste contro squadre ancora in lotta per determinare il proprio piazzamento europeo. Quella avviata sembra la Dea, a cinque punti di vantaggio sulla Roma e vicinissima alla Champions League; più in basso, invece, ci sono Viola (a meno uno dai giallorossi) e la banda di Conceicao (quota 54, contro i 60 romanisti). Quattro gare, dodici punti a disposizione. Serve fare il massimo, specie nei primi tre incontri di questo ultimo tour de force. Che vedrà Ranieri e i suoi fronteggiare gruppi dal rendimento non troppo costante. In casa e fuori.

Fiorentina, dall'"ostacolo" Conference ai due big match in A

Non è solo la Roma ad avere un calendario complesso. A farle compagnia c'è infatti la Fiorentina: Palladino partirà domani a Siviglia, col Betis; domenica ci sarà Ranieri ad aspettare lui e i suoi calciatori all'Olimpico. Poi ancora il Betis, il Venezia, il big match col Bologna e l'Udinese, prima dell'eventuale finale di Conference contro una tra Chelsea e Djurgarden. Situazione da cui i giallorossi sperano di trarre beneficio. A maggior ragione se si guarda la media punti in casa e fuori casa dei viola: al Franchi, la Fiorentina ha una media di 2,06 punti per gara; lontano da Firenze il numero cala, con addirittura 1,38 punti a partita in Serie A (6 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte).

Atalanta, il calendario più facile

Giochi semplici, o quasi, per la Dea. A quattro lunghezze di distanza dal quinto posto. Prima della Roma, l'Atalanta se la vedrà in casa del Monza; dopodiché Genoa fuori e Parma in casa a chiudere il conto. Senza impegni europei di rilievo, vista la prematura uscita dalla Champions. Un calendario, almeno sulla carta, più abbordabile e facile. In mezzo c'è anche la media punti interna, più bassa di quella ottenuta lontano da Bergamo (2,12 ogni 90') ma più alta (1,71) rispetto a quella esterna dei giallorossi (1,47). Dati di rilievo. Forse non centrali in vista della sfida. Servirà comunque una grande prestazione per portare a casa tre punti d'oro dal Gewiss Stadium.

Chiude il Milan, tra gli impegni complessi e la distanza dalla Roma

In data ancora in via di definizione, nel weekend del 18 maggio, la Roma affronterà poi il Milan. L'ultima stagionale tra la sua gente, allo Stadio Olimpico. Sarà uno dei tre big match rimasti nel calendario rossonero: il 5 maggio c'è il Genoa; verranno due sfide col Bologna, una in Serie A il 9 e l'altra in finale di Coppa Italia, sempre nella Capitale, dove la squadra di Conceicao tornerà alla trentasettesima. Per poi chiudere a San Siro col Monza. Il calendario è difficile, la distanza resta quasi enorme (nono posto, 6 punti di distanza dai 60 di Ranieri & Co.). Al contrario, è bassa la media punti. Sia in casa, sia in trasferta. 1,65 a San Siro, 1,53 fuori, contro i 2,06 all'Olimpico dei giallorossi

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