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VIDEO - Ghilardi: "Roma, finalmente! Qui si lotta per vincere"

Parla il nuovo acquisto: "Ho vissuto gli ultimi giorni con ansia, non vedevo l'ora di arrivare! Qui pressioni differenti, ma dai miei compagni posso solo imparare"

(AS ROMA)

PUBBLICATO DA La Redazione
02 Agosto 2025 - 12:57

Ufficializzato questa mattina come un nuovo giocatore della Roma, Daniele Ghilardi ha rilasciato la sua prima intervista ai canali ufficiali del club. Queste le sue dichiarazioni:

Benvenuto alla Roma, Daniele. Indosso hai la polo della squadra, che effetto ti fa?

"Innanzitutto, grazie. Mi fa un effetto bellissimo, è una maglia storica, importante, farò di tutto per onorarla".

A ventidue anni arrivare in una grande squadra è sicuramente un obiettivo ma anche una responsabilità. Come vivi tutto questo?

"Certo, è una responsabilità molto grande perché la società e i tifosi pretendono tanto ed è giusto che sia così, è una cosa molto bella e io darò il massimo per fare il meglio".

Si era creata molta attesa per il tuo trasferimento: come è andata?

"Sì, negli ultimi giorni c'è stata un po' di attesa. Devo dire che l'ho vissuta con un pochino di ansia, non vedevo l'ora di arrivare perché per me è una grandissima opportunità e non vedo l'ora di scendere in campo con questa maglia. Ovviamente ringrazio la società, il presidente, lo staff, il club e tutti quelli che mi hanno voluto qua. Ringrazio tutti".

Conosci molto bene la Serie A, hai fatto tanta gavetta seppur giovanissimo e hai giocato tanto con il Verona. In un campionato difficile, quanto cambia tra giocare per la salvezza e giocare per obiettivi importanti?

"Sicuramente cambia molto, oltre che nelle ambizioni di squadra, anche nelle pressioni che ci sono: qua non possiamo sbagliare niente, come magari poteva essere anche a Verona, però là lottavamo per la salvezza, qua invece dobbiamo lottare per vincere".

Descriviti: quali sono le tue caratteristiche?

"Mi trovo bene sia in una difesa a tre che a quattro, sinceramente non ho preferenze tra destra e sinistra, penso di sapermi muovere tra tutte e due le linee".

Su quali aspetti vuoi lavorare per migliorare?

"Partiamo dal presupposto che devo migliorare in tutto. Detto ciò probabilmente devo migliorare nel gioco aereo e lo farò certamente".

Arrivi in un reparto fortissimo, con due compagni come Mancini e Ndicka, il primo toscano come te. Quanto puoi imparare da loro?

"Tutto, da certi giocatori con così tanta esperienza puoi imparare tantissime cose, infatti non vedo l'ora di allenarmi e imparare da loro".

Ti può aiutare il fatto che tu conosci già qualcuno qui.

"Sì, conosco Baldanzi e Pisilli per le esperienze con le giovanili della Nazionale, e Darboe, con cui ho giocato un anno alla Sampdoria. Sicuramente userò un po' loro per integrarmi nel gruppo inizialmente".

Conoscevi Roma? L'idea di viverci che sensazione ti dà?

"Sono stato a Roma qualche anno fa per le vacanze natalizie. Passammo qualche giorno con la mia ragazza e ovviamente ci è piaciuta tantissimo. Non devo dare presentazioni io alla città di Roma, è molto bella e cercherà di viverla al meglio".

E l'Olimpico?

"L'anno scorso quando abbiamo giocato qua è stata un'emozione grandissima. Lo stadio pieno e tutti i tifosi che cantavano, anche se erano contro, mi gasavano, è una cosa molto bella".

La promessa è di imparare subito l'inno della Roma e qualcosa in romano. Cosa potresti dire ai tifosi?

"Daje Roma!"

 

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