Var & eventuali

Troppi fischi di Massa: ondivago sui cartellini, limita i danni

Non raggiunge la sufficienza in una partita difficile sul piano dei nervi ma non così scorretta. Distribuisce le sanzioni in maniera ondivaga con una maggiore severità per i romanisti

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Gabriele Fasan
19 Ottobre 2025 - 11:45

Massa di Imperia non raggiunge la sufficienza, ma limita i danni. In una partita difficile sul piano dei nervi ma non così scorretta, fischia tantissimo e distribuisce i cartellini in maniera ondivaga. Con una maggiore severità per i romanisti, di conforto le statistiche finali: 29 falli dell’Inter e 3 ammoniti, 18 falli della Roma e 4 ammoniti.  

Si parte con un cartellino intimidatorio, al 4’, per Lautaro Martinez che ferma Wesley in ripartenza. Al 7’ il gol di Bonny appare in fuorigioco ai più ma Celik con la spalla lo tiene in gioco nell’incrocio a distanza. Giusto al 38’ il giallo per Ndicka che stende Bonny. Ma poco prima dell’intervallo manca almeno un giallo per Dumfries per le entrate prima su Wesley e poi su Mancini. L’episodio più negativo del primo tempo è forse la simulazione in area di rigore dell’Inter di Acerbi che si accascia per un buffetto di Celik.

La ripresa si apre invece con un rischio di Ndicka: entra su Lautaro, prende la palla e gamba, ma Massa ha rimesso in tasca i cartellini. Acerbi è furbo con Dovbyk più volte e Massa ci casca spesso. Poi una fase di fischio di qua fischio di là. Dopo la mezz’ora mancano ammonizioni per Esposito (intervento su Mancini) e per Celik, entrata ai limiti su Dimarco. Ziolkowski invece su Esposito esagera ed è giallo, ci sta. Al 27’ Hermoso spende il giallo su Mkhitaryan in ripartenza e Gasp intuisce che è finita la sua partita. Poi l’armeno si fa ammonire per comportamento antisportivo. C’è tempo ancora per un’ammonizione per Sucic per trattenuta su Baldanzi e una per il trequartista toscano per fallo su Zielinski.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI