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A bocce ferme

Quadrati e felici: siamo primi in classifica

Nelle prime due giornate abbiamo sprecato tanto, ma non abbiamo giocato male. Dietro ci siamo chiusi bene e soprattutto non abbiamo preso nessun gol

Le sciarpe giallorosse in Curva Sud

Le sciarpe giallorosse in Curva Sud (GETTY IMAGES)

27 Agosto 2022 - 10:00

La Roma di Fonseca oggi avrebbe due punti. Forse addirittura uno. E invece siamo primi in classifica. Anche con la Cremonese, proprio come contro la Salernitana, abbiamo sprecato tanto. Ma non abbiamo giocato male. Per me una squadra gioca male quando crea poco o niente affatto e la Roma ha anche stavolta può contare tante occasioni da gol limpide e non concretizzate. Dietro siamo chiusi bene, anche la traversa loro è più un numero da circo che un’azione di calcio giocato che può dirsi ragionevole. Ma vale anche quello, per carità, le stranezze e le invenzioni sono la base di questo sport. Abbiamo fatto due gol in due partite, certo, non sono molti col potenziale che abbiamo davanti, ma non ne abbiamo preso nessuno. E a me non prendere gol rende euforico. Tutto questo con sei punti a registro. Bene, bene, bene. Tra l’altro ho visto una Cremonese molto agguerrita, che se gioca così va senz’altro in Champions League. Va bene che contro di noi le squadre notoriamente si trasformano e diventano tutte l’Olanda di Cruyff, però questi hanno davvero esagerato nel giocare bene. Collettivamente e anche nei singoli: Radu pareva Yashin, e Dessers, un altro che c’era a Tirana, ha tenuto in piedi il reparto offensivo praticamente da solo. Comunque qualcosa mi dice che ammireremo questa grande Cremonese solo contro la Roma, per il resto del campionato prenderanno pizze in casa ed in trasferta. Vedrete voi se mi sbaglio.

Fatto sta che con Di Francesco avremmo perso di sicuro, e con svariati gol al passivo. A me la partita è piaciuta, è stata dura e sofferta, ma sono stato proprio contento del risultato, e anche del gol di Smalling, un altro sul quale andrebbe aperto un capitolo a parte, perché questo è davvero uno dei difensori più forti mai visti a Roma. L’infortunio di Zaniolo è fastidioso, soprattutto perché svela come sto ragazzo alla fine si faccia male da solo, per l’irruenza e la potenza disumana che è in grado di sprigionare nel correre. Comunque possiamo tornare a due davanti, e testare questo modulo. Nel frattempo Lollo Pellegrini fa delle cose con il pallone che pare Nureyev; classe immensa, sempre funzionale al gioco, un giocatore che sta crescendo in modo verticale. Per me il migliore in campo. Felix è stato ceduto, e, al di là della cifra, che aspetto di verificare, credo che Pinto abbia fatto un lavoro pazzesco sul mercato; forse all’inizio non tutti erano d’accordo sul profilo e sull’operato di questo dirigente, ma io credo che con qualche Pinto in più nella nostra storia non ci saremmo trovati con questo parco giocatori da smaltire (Reynolds, Diawara, Shomu, Villar e così via). Vediamo come in questi ultimi giorni di mercato saprà risolvere la questione di sostituire il poro Wijnaldum. Il Gallo che firma: ha voluto e atteso la Roma per così tanto tempo, e ste cose a noi ci mandano al manicomio. Poi tutta questa adesione ai nostri colori da parte di uno della provincia di Bergamo commuove. In più per me è uno che giocherà. E parecchio pure. E occhio a Matic, mi fa impazzire. Tutte buone notizie dunque. L’unica cosa che impensierisce è la designazione arbitrale di Juve Roma: Irrati è quello che nel derby dell’anno scorso non fischiò il fallo scandaloso su Zaniolo che poi portò al gol di Pedro. Daje sempre.

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