Ferguson stop per la caviglia. Bailey dentro nemmeno 40’
Distorsione per la punta irlandese a inizio gara. La “Joya” la gioca tutta, debutto per Ghilardi. Oggi la ripresa a Trigoria
(MANCINI)
Gasperini ha puntato su Ferguson, ma l’ha fermato la sfortuna. C’era l’irlandese al centro dell’attacco della Roma dal 1’ della gara vinta sul Parma all’Olimpico, ma la sua gara è durata veramente poco. Tanto movimento per l’ex Brighton nei primissimi minuti, poi un duro contrasto a metà campo e una distorsione alla caviglia destra che non gli ha consentito di proseguire (verrà valutata nei prossimi giorni): fuori dopo soltanto 7’ e piano gara da riprogrammare. Il tecnico romanista ha scelto di mettere Bailey vicino a Dybala e Soulé in attacco, ma l’attaccante giamaicano non è entrato bene in partita e l’allenatore è ben presto tornato sui suoi passi: a inizio ripresa, dopo nemmeno 40’ in campo, ha tolto l’ex Aston Villa per inserire El-Aynaoui e risistemare l’assetto.
Nel resto della sfida i giallorossi sono andati in crescendo nel corso della ripresa dopo un primo tempo difficoltoso e, come spesso capita, Wesley è stato uno dei giocatori in crescendo per corsa e intensità: difficile pensare che Gasp a San Siro se ne privi, mentre Rensch può sperare in un posto in campo dal 1’ dopo essere subentrato soltanto nel finale. A proposito di impatti nella ripresa, è entrato bene anche Artem Dovbyk: dentro dal 73’, l’ucraino ha siglato il gol del temporaneo 2-0, rivelatosi poi decisivo per il risultato. Da segnalare anche gli altri 90’ giocati a grande livello fisico e tecnico da Dybala e il debutto del giovane ex Verona Ghilardi in difesa. Questa mattina la squadra inizierà a preparare la gara coi rossoneri a Trigoria, forte di un rinnovato primato in classifica.
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