Il Parma è già vicino, nessun guaio per Ferguson

Chi si ferma è perduto. Neanche il tempo di tornare da Reggio Emilia, con tre punti in più in tasca e un primo posto da condividere coi campioni in carica del Napoli, che per la Roma è già tempo di preparare la prossima partita. Dopodomani, infatti, all’Olimpico arriva il Parma di Cuesta, per il nono turno di campionato, l’unico infrasettimanale dell’intera stagione. È già antivigilia, allora, dentro Trigoria, con i cancelli pronti a riaprirsi. Questa mattina Gasperini ha dato appuntamento ai suoi calciatori per la seduta di scarico, dopo il viaggio di ritorno nella Capitale nella serata di ieri.

Energie da gestire per Gasp, considerando che la settimana appena iniziata si chiuderà domenica sera, a San Siro, contro il Milan. Lo stesso tecnico piemontese, nel postpartita di Sassuolo-Roma, ha confermato di aver voluto gestire un po’ le forze fisiche, soprattutto degli attaccanti (vedi Bailey e Dybala, tornati entrambi di recente da infortuni muscolari) durante il secondo tempo al Mapei Stadium.

L’unico indisponibile in Emilia era Angeliño, che continua a non allenarsi con il resto del gruppo, in attesa di veder migliorate le sue condizioni di salute. L’altro non al meglio, però, era Ferguson. L’irlandese ha preso un duro colpo alla caviglia durante la rifinitura, ma si è comunque seduto in panchina contro il Sassuolo. Mercoledì ci sarà, anche se Dovbyk e Dybala rimangono comunque favoriti rispetto all’ex Brighton. Reggio Emilia è il passato, arriva il Parma.