Roma Primavera, spazzata via l'Atalanta. Ora testa ai playoff
I giallorossi, già certi del 1º posto, a valanga sui nerazzurri. Tra il 31’ e il 36’ tre gol per i ragazzi di Falsini. A fine partita il poker di Marazzotti

(GETTY IMAGES)
E ora sotto a chi tocca. In attesa dei playoff la Roma chiude la regular season battendo 4-1 l’Atalanta, concludendo la prima parte di campionato in vetta, a +9 dall’Inter. La partita si presentava come una sorta di test di preparazione verso i playoff Scudetto, visto il primo posto già blindato e la mancanza di obiettivi anche per l’Atalanta, tra le delusioni maggiori di questo campionato. Falsini, che aveva annunciato diverse assenze alla vigilia, ha scelto di mandare in campo il solito 4-3-2-1, con diversi cambi. Dopo una prima fase abbastanza imballata, e con poche occasioni, come le conclusioni dalla distanza di Marazzotti da una parte e Manzoni dall’altra, i giallorossi (per l’occasione vestiti di blu) hanno travolto gli avversari, con tre gol in cinque minuti. Al 31’, un cross basso di Coletta viene deviato dall’avversario Rinaldi nella propria porta; tre minuti dopo la sfortunata autorete, cross dalla sinistra per Marazzotti, che sul secondo palo controlla di petto e calcia di controbalzo sul primo palo, infilando Zanchi. Passano quindi altri due minuti, e un gran lancio di Graziani pesca Coletta che, a due passi dalla porta, mette tutti a sedere con una gran finta e infila il gol del 3-0, il 14° della propria stagione. Il secondo tempo si apre con una reazione d’orgoglio dell’Atalanta, che dopo soltanto 3’ realizza il gol che avrebbe potuto riaprire il match: Manzoni riceve palla dal limite dell’area e senza pensarci due volte lascia partire una conclusione che, deviata, si infila alle spalle del portiere giallorosso.
La Roma accusa il colpo, e l’Atalanta sembra crederci: Cakolli si fa però ipnotizzare da Marcaccini, e sulla ribattuta Marchetti respinge la conclusione dell’atalantino. Dopo qualche minuto, grazie ai cambi di Falsini, i giallorossi riprendono a macinare gioco, e trovano anche il gol del 4-1, con Levak che ribadisce in rete una conclusione di Marazzotti respinta dal portiere. Il gol viene però annullato dall’arbitro per posizione irregolare del numero 8 romanista. Scongiurato il rischio del quarto gol, i nerazzurri mollano definitivamente, con la Roma che a quel punto gestisce la partita con autorità, affidandosi alle falcate dei nuovi entrati per far male agli avversari: dopo alcune occasioni per i subentrati Zefi e Sugamele, è Lulli, steso in area da Simonetto, a procurarsi un calcio di rigore al 90’.
Dal dischetto Marazzotti non sbaglia, spiazza Zanchi con il sinistro e realizza il gol del 4-1 definitivo. Dopo 4 minuti di recupero, Djurdjevic fischia tre volte e decreta la fine del campionato dell’Atalanta. Quello della Roma continuerà ai playoff, dove il divario con le altre mostrato fino ad ora conterà poco, se non per il tabellone: i ragazzi di Falsini partiranno dalle semifinali, dove affronteranno una tra Fiorentina, Juventus e Verona. Insieme ai giallorossi va in semifinale anche l’Inter, che battendo il Cesena ha blindato il secondo posto.
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