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Le dichiarazioni

VIDEO - Ciaralli: "Avere una rosa lunga e di qualità è un valore aggiunto"

Il tecnico giallorosso: "La nostra fortuna è stata aver dato minutaggio ai ragazzi nelle categorie superiori. Un lavoro trasversale che ci ha permesso di farli crescere"

Marco Ciaralli, tecnico della Roma Under 17

Marco Ciaralli, tecnico della Roma Under 17 (GETTY IMAGES)

La Redazione
21 Giugno 2023 - 20:53

Al termine della semifinale contro il Milan vinta 2-0 il tecnico della Roma Under 17, Marco Ciaralli, ha rilasciato un'intervista ai canali del club. Di seguito le sue dichiarazioni: "Soprattutto nei primi 20 minuti abbiamo concesso troppo campo, uscivamo lentamente in pressione e concedevamo spazio. Facevamo fatica a trovare soluzioni per uscire con i centrocampisti perché creavano superiorità numerica con gli esterni d'attacco, poi abbiamo trovato equilibrio e un paio di ripartenze ci hanno dato fiducia. Da quel momento abbiamo giocato la partita come volevamo".

L'insidia veniva anche dal calendario: la Roma veniva da 11 vittorie consecutive ma tra la fine del campionato e la partita con l'Atalanta sono passati 40 giorni. Poi di nuovo 10 giorni per la partita con il Milan, non è stato facile tenere il ritmo gara.
"Sì, questo discorso vale per noi come per gli altri. La nostra fortuna è aver dato minutaggio nelle categorie superiori in Under 18 e alcuni come Mannini addirittura in primavera anche se non ha giocato, ma è stata un'opportunità che ha sfruttato benissimo. È stato un lavoro trasversale che ci ha permesso di far crescere i ragazzi indipendentemente dal calendario, poi indubbiamente si fatica a ritrovare gli equilibri e a ricreare relazioni che in campo ti servono per non subire i primi 20 minuti. Bisogna trovare le strategie giuste, oggi è andata bene".

Stasera la Roma sarà spettatrice: Fiorentina o Inter. Non cambierà l'identità della squadra, 19 marcatori diversi e un'idea di gioco offensiva che verrà riproposta anche in finale. 
"Senza dubbio, siamo arrivati in finale così. Non vedo perché dovremmo cambiare ora".

Dal punto di vista delle forze fisiche, giocare dopo 48 ore e con una rosa molto larga la farà arrivare alla finale con qualche dubbio? 
"Sì, come ne avevo oggi e tanti ragazzi sono andati in tribuna. Sicuramente è un valore aggiunto, ho ricordato ai ragazzi prima della partita con l'Atalanta in casa che a Bergamo, dove abbiamo sofferto più di oggi, l'hanno decisa Litti, Nardozi e Levak. Tre subentrati che conducono un'azione che ci porta al gol e ci consentono di arrivare alla partita con una testa diversa. Oggi ha fatto gol Della Rocca, un altro subentrato. Le partite durano tanto, vanno gestite e condotte dall'inizio alla fine: la bravura è arrivare in fondo ed essere lucidi, chiaramente avere più frecce nel proprio arco ti dà la possibilità di poter scegliere".

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