Pagelle

La Joya di rigore come all’andata, poi anche senza brillare distribuisce perle. Abraham si veste da suggeritore prima di sbattere da centravanti su Falcone

Tammy firma il raddoppio volando, ci riprova, poi lotta da solo con la difesa toscana. Ibañez e Mancini difesa tosta (e non solo), ma Chris non si fa pregare

Difesa imbarazzante, fra errori macroscopici e leggerezze immotivate. Centrocampo senza idee, attacco asfittico, cambi inconsistenti. Belotti, magra consolazione

Dybala impressiona per la facilità nel dipingere calcio. Elsha, gol e tripla cifra. Ibañez bullizza gli attaccanti spezzini, Chris comanda in cielo come in terra

Ibañez rincorre e blocca genoani in fuga strappando applausi, poi si concede lussi tecnici. Matic è una sicurezza. Zale sale con continuità, squillo di Abraham in avvio

Il Capitano pennella i due tiri da fermo che propiziano l’uno-due da estasi. Zalewski si sacrifica sulla fascia. Serata-no per Zaniolo. Tammy bissa la magia del 93’

Tammy salva il risultato sull’unica occasione bolognese all’ultimo secondo. A Dybala e Pellegrini bastano pochi minuti per decidere. Mancini e Celik sono ruvidi quanto basta

Dybala in 20 minuti crea più di chiunque altro prima e rimette in piedi il risultato. Il Faraone vivacizza, Tahirovic debutta con la benedizione di Mou. Abraham ripiomba nell’apatia

Il portoghese salva la porta già nel primo tempo, ma è determinante anche nel finale. Mancini spende bene il giallo e il cross per Tammy è col contagiri

Il Faraone riprende dalla brillantezza di Verona: dispensa numeri e lotta anche. Ibañez sfida mezzo Ludogorets, Viña diesel ma da mastino. Volpato vuole mangiarsi il campo