Nazionale

Italia, Gattuso: "Kean deve dare di più. Stiamo lavorando per Ahanor e Tresoldi"

Il ct della Nazionale in conferenza stampa: "Milan-Como in Australia? Penso sia qualcosa di positivo per il nostro calcio. Chiesa non si sente al 100%"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
07 Ottobre 2025 - 15:08

Con una qualificazione al Mondiale ancora da conquistare, l'Italia si avvicina alla prima delle due sfide della sosta per le nazionali. In vista della gara contro l'Estonia, in programma sabato alle 20.45, il commissario tecnico della Nazionale Italiana, Gennaro Gattuso, ha presentato il match in conferenza stampa.

Ci sono state delle defezioni, al posto di Politano e Zaccagni ha chiamato giocatori diversi per caratteristiche (Piccoli e Spinazzola). Questo è perché ha idee tattiche diverse in mente?

"Le scelte sono fatte sulla base di partite che affronteremo diversamente. Dispiace per le perdite, ma è arrivata gente che ci darà una mano".

Ahanor e Tresoldi sono giocatori che possono giocare con l'Italia in futuro?

"Stiamo parlando di loro da un po', sono giocatori che hanno la possibilità di vestire la maglia azzurra e ci stiamo lavorando. Ne stiamo parlando con Buffon e con la Federazione, vedremo se si potrà far qualcosa". 

Cosa ne pensa di Milan-Como in Australia? E oggi si sente più calato nel ruolo di Ct?

"È il calcio moderno, sono cifre importanti ed è giusto che le società le prendano in considerazione. Penso sia qualcosa di positivo per il nostro calcio. La vedo come una situazione non negativa. Io calato nel ruolo? Le pressioni sono tante, mi piace molto e non mi annoio, pensavo che mi sarei potuto annoiare senza il campo quotidianamente, invece non è così".

Cosa c'è da cambiare rispetto a settembre? E come mai non ha chiamato Chiesa?

"Ci sono tante cose da correggere. Non è solo un problema di difesa, è l'annusare il pericolo e fare meglio in tutti i reparti. Chiesa? È la linea che ho con tutti, ci parlo tanto e gli rompo le scatole ogni dieci giorni. Con Federico c'è stata una lunga chiacchierata, sa cosa penso di lui, ma bisogna anche rispettare quel che dice il giocatore: non si sente al cento per cento e deve risolvere delle problematiche. Non c'è nessun caso o segreto".

Sta pensando alla difesa a tre? E che squadra ha trovato?

"I ragazzi stanno molto meglio ora che un mese fa. Sulla difesa a tre? Un allenatore deve essere bravo a fare tutto, il mio ego devo metterlo da parte, anche perché ci giochiamo tanto. A me non piace la difesa a tre, ma questo non conta. Sceglieremo sempre il modulo migliore per la squadra".

Nicolussi Caviglia e Cambiaghi sono all'esordio, ci spiega le loro convocazioni?

"Cambiaghi fa bene entrambe le fasi, Nicolussi dà equilibrio e qualità come vertice basso. Ero curioso di vederlo". 

Ha detto che non si respira una bellissima aria, a cosa si riferiva? Al rischio playoff o all'ambiente in attesa di della partita con Israele? E cosa c'è da correggere e cosa da tenere delle ultime uscite?

"Mi riferivo all'ambiente che ci sarà fuori dallo stadio in vista della partita con Israele. Martedì andremo a Udine e sapremo che ci sarà pochissima gente, e capisco la preoccupazione. Ma sappiamo anche di dover giocare, altrimenti perderemmo 3-0 a tavolino. Lo ripeto: dispiace vedere cosa succede, gente innocente e bambini che muoiono. Sono cose che fanno male al cuore. Per tutto questo non possiamo certo dire che l'ambiente sia sereno: ci saranno 10mila persone fuori dallo stadio e 5mila dentro. Ma noi dobbiamo andare al Mondiale e ce la metteremo tutta, sarebbe stato bello avere lo stesso entusiasmo di Bergamo, ma so che non è una situazione facile. Correzioni? Lo ripeto: dobbiamo migliorare nell'annusare il pericolo e non dare mai nulla per scontato".

Cosa ha detto a Kean?

"Che deve dare qualcosa in più, perché è un giocatore importante. Abbiamo bisogno delle sue caratteristiche e della sua voglia". 

Come hai trovato Spinazzola e Cristante?

"Noi giriamo tanto. Faccio spendere un po' di soldi anche alla Federazione perché abbiamo tanti uomini che coprono tutte le partite... Quando giri e hai tante persone e vedi delle cose le devi premiare. Mi dispiace qualcuno sia rimasto a casa, ma le valutazione vengono fatte in base a ciò che si vede. Poi io mi assumo le mie responsabilità".

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