Nazionale

Nazionale, una pazza Italia vince 5-4 al 91'

Mancini rimane in campo 90’ contro Israele. Una vittoria fondamentale che porta gli uomini di Gattuso a 9 punti in classifica

(IPA)

PUBBLICATO DA Andrea Monaco
09 Settembre 2025 - 07:30

L’Italia vince 5-4 contro Israele a Debrecen in uno stadio semivuoto, con i tifosi azzurri presenti che si sono voltati di spalle al momento dell’inno nazionale di Israele. Un gesto che è stato accompagnato da alcuni cartelli di protesta verso il conflitto in Palestina. Gattuso decide di cambiare qualcosa rispetto alla partita contro l’Estonia, tra cui la scelta di far partire Mancini dal 1’. Il difensore giallorosso lotta e si fa sentire, rimanendo in campo 90’ e giocando gli ultimi minuti di gara con una vistosa fasciatura alla testa a causa di una botta. La partita inizia subito in salita, con gli avversari che partono forte e trovano il vantaggio al 16’ con un autogol di Locatelli. Con il passare dei minuti, l’Italia soffre ma comincia a palleggiare e trova la rete del pareggio al 40’ con Kean.

Il secondo tempo inizia con un’Italia all’attacco ma è Israele a trovare il gol del 2-1 al 52’ con Peretz. Da lì, gli azzurri prendono coraggio e trovano la rete del pareggio con Kean al 54’, per passare poi in vantaggio quattro minuti più tardi con Politano e trovando la rete del 2-4 all’81’ con Raspadori appena entrato. Sembra finita, ma un autogol di Bastoni all’87’ rimette in partita gli avversari, che trovano poi il pareggio due minuti più tardi con la rete di Peretz. Al 91’, quando tutto sembrava portare ad un pareggio, arriva la rete di Tonali che permette all’Italia di conquistare tre punti fondamentali al termine di una gara all’ultimo respiro, che permette agli uomini di Gattuso di raggiungere i nove punti in classifica, andando a pari punti proprio con gli avversari di ieri sera e andando a meno tre punti dalla Norvegia, che ha però una partita in più.

Al termine della gara, il CT Gattuso elogia i suoi e suona la carica: «Bisogna dare merito alla squadra perché abbiamo avuto la forza di reagire ad ogni schiaffone che abbiamo preso, ma non si possono concedere gol facili come accaduto oggi. Io e il mio staff dobbiamo migliorare il più presto possibile, non critico i miei giocatori. Anche non essendo una grandissima giornata, c’è stata voglia di reagire e questa è la cosa più importante. Un po’ di esperienza in più e qualche accorgimento sarebbe servito, ora però godiamoci questo successo perché sono stati otto giorni incredibili. Ringrazierò la squadra negli spogliatoi, ma per fare qualcosa di importante dobbiamo crescere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI