Nazionale

Nazionale, contro la Moldavia l’ultima di Spalletti

Nessuna rivoluzione in campo dopo il ko con la Norvegia

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Paielli
09 Giugno 2025 - 07:30

Ore surreali in casa Azzurra. Oggi alle 20.45, l’Italia scende in campo al Mapei Stadium contro la Moldavia in un’atmosfera inedita: Luciano Spalletti è stato sollevato dall’incarico di commissario tecnico della Nazionale. Dunque, il tecnico, siederà sulla panchina azzurra per l’ultima volta proprio questa sera e lo farà da esonerato. Decisiva la sconfitta arrivata in maniera scioccante e fin troppo netta in casa della Norvegia, che ha gettato il ct nell’occhio del ciclone in maniera irreparabile. Con i moldavi sarà solo la seconda partita del girone valevole per le qualificazioni al prossimo Mondiale per la Nazionale Italiana, ma il pesante ko arrivato al debutto contro la vera contendente per il primo posto  e, dunque, per la qualificazione diretta, ha richiamato sugli Azzurri lo spettro di Svezia e Macedonia del Nord: l’incubo inaccettabile di una eventuale terza consecutiva qualificazione mancata alla competizione più importante che esista nel calcio. 

Nessuna rivoluzione annunciata

Nonostante il tema della conferenza stampa andata in scena a Coverciano non fosse propriamente la sfida contro i moldavi, Spalletti ha voluto precisare chiaramente: niente rivoluzione in campo. Si va avanti con tutte le scelte già conosciute, o quasi: «Non stravolgerò la formazione, è quello che ho detto anche alla squadra in allenamento. Per me la visione è sempre di 16 calciatori, mai degli 11 che entrano subito in campo. I due centravanti (Lucca e Retegui) per quanto mi riguarda sono due prime punte, ma possono giocare anche insieme. Orsolini? Orsolini può fare l’ala destra, ma in generale, in campo, si può fare qualsiasi cosa. Bisogna sempre partire dal presupposto che le partite vanno lottate e si vincono in campo, non con pettinature, nomi diversi dietro la maglia, non conoscendo la squadra avversaria. Con la Norvegia nessuno di noi ha dato il meglio, non siamo riusciti a fare nulla. Individualmente se si fa tutti al di sotto delle nostre possibilità, diventa difficile». 
Si prospetta una situazione quantomeno paradossale, con un percorso - quello che dovrebbe portare alla qualificazione al Mondiale - già iniziato nel peggiore dei modi. Intanto, la Nazionale è pronta comunque a scendere in campo: la sfida sarà visibile in chiaro su Rai 1 e in streaming su Rai Play.

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