AUDIO - Cappioli: "Gasperini? Un fenomeno. Il gol al derby un sogno da bambino"
L'ex calciatore giallorosso a Radio Romanista: "La nostra era una squadra che lottava, combattiva. Gli anni '90 sono stati stupendi per tutti, sia per i tifosi sia per chi ha giocato"
(GETTY IMAGES)
L'ex calciatore della Roma Massimiliano Cappioli è intervenuto ai microfoni di Radio Romanista durante la trasmissione "A Tutto Campo", toccando diverse tematiche: dal passato in giallorosso all'attuale Roma di Gasperini.
Queste le sue dichiarazioni:
Che Roma era la tua? Che ricordi hai?
"Era una Roma che lottava, combattiva, diversa. C'erano tanti stranieri che erano i più forti al mondo. Gli anni '90 sono stati stupendi per tutti, sia per i tifosi sia per chi ha giocato. Era una Roma che quando usciva dal campo aveva dato tutto. Come disse Mazzone: "Non abbiamo vinto niente ma ci siamo divertiti tanto". Alla fine dei novanta minuti non rimpiangevamo niente, davamo tutto. Per noi romani e romanisti, giocare nella Roma è il massimo".
Qual è il ricordo più bello del tuo percorso nella Capitale?
"Facile (ride, ndr), il sogno da bambino. Fare una partita in Serie A con la Roma contro la Lazio e fare gol. Ne ho fatte tante e ho fatto gol al derby. Lo stavo rivedendo l'altro giorno con degli amici: palla a Moriero, che dribbla, fa un triangolo con Balbo e io mi sono buttato. A me che chiamavano "Cavallo Pazzo", mi chiedevano dove andassi e io gli dicevo che andavo a fare gol e quel giorno l'ho fatto". Quando si parla di queste cose poi ti viene sempre la pelle d'oca".
Un giudizio sulla Roma di Gasperini? Che margini di miglioramento ci sono?
"Ci sono dei margini dei miglioramento. Gasperini ha continuato il lavoro fatto da Ranieri. Adesso noi il fenomeno non lo abbiamo in campo ma lo abbiamo in panchina, ha spostato gli equilibri: prima difendevamo il gol, adesso segniamo e cerchiamo di farne ancora. Si vede che lavorano tanto, ho sentito che i giocatori si lamentavano all'inizio ma i risultati sono buoni e continuiamo così perché la Roma sta facendo benissimo. Sono contento di Pellegrini, Soulé, Celik e Cristante, giocatori che erano stati criticati e che con Gasperini hanno tirato fuori gli attributi e siamo primi in classifica nonostante Dovbyk e Ferguson segnano poco ma come dicevo anche negli scorsi anni se non segnano i gol i difensori e i centrocampisti è difficile arrivare in fondo".
C'è un giocatore di questa Roma o della Serie A in cui ti rivedi?
"Prima se ne trovavano di più. Soulé ad esempio vuole sempre la palla ma Gasperini vuole che vada dentro a fare gol come tutti quanti. L'inserimento senza palla è importante perché quelli che sono i gol che fanno male e ti portano su in classifica".
Pellegrini rinnoverà il contratto? E Dybala?
"Adesso come adesso rimarrei così tranquillo senza parlare di contratto perché stanno facendo bene. Si vede che Pellegrini ha ritrovato entusiasmo, prima entrava con più paura come lo stesso Cristante. Adesso hanno l'atteggiamento giusto. Adesso è facile per il contratto, ora che siamo primi in classifica è facile dire di rinnovare il contratto a tutti. Io parlo da tifoso, speriamo di vedere il prossimo anno una grande Roma che torna in Champions League. Parlare ora di rinnovo è presto".
Cosa credi che questa squadra debba migliorare a gennaio? Cosa ti piace di più questa squadra?
"Quando le cose vanno bene ci piace tutto ma mancano per me più giocatori sulle fasce che saltano l'uomo. Io prendere due esterni e una punta alla Van Basten se c'è (ride, ndr) che fa tanti gol. Io penso che Gasperini riuscirà a trasformare sia Dovbyk che Ferguson e ci daranno soddisfazioni importanti, poi per l'anno prossimo bisogna vedere perché è ancora presto. Noi siamo così, parliamo subito di Scudetto e di giocatori importanti ma ora godiamoci il primato, pensando di domenica in domenica. Vedere la Roma di Gasperini che attacca è già una grande cosa".
Te lo aspettavi questo avvio di campionato?
"Nessuno se lo sarebbe aspettato però ci siamo e speriamo di rimanerci fino al nuovo mercato prendendo dei rinforzi per dare la spinta per arrivare tra le prime quattro perché io ce la vedo quest'anno. Gasperini è il centravanti che voleva la Roma, lo abbiamo in panchina".
Si parla di Zirkzee per l'attacco. Ti piacerebbe come nome?
"Lo vedrei bene anche perché è uno veloce, che dribbla. Sono anni che non abbiamo più giocatori così, che dribblano, saltano l'uomo e fanno gol. Io lo vedo bene".
Sei rimasto in contatto con qualcuno dei tuoi ex compagni?
"Poche cose perché con il fatto che faccio avanti e indietro con l'Indonesia li sento poco ma li vedo spesso perché quando vado allo stadio li incontro".
Qual è stata la tua ultima partita allo stadio?
"L'ultima è stata Roma-Milan, ultima gara casalinga dello scorso anno. Tornerò presto all'Olimpico. Sempre forza Roma".
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