AUDIO - Colantuono: "Kessié alla Roma sarebbe un'operazione da fare"
A Radio Romanista: "Franck è arrivato a Bergamo sotto la mia prima gestione, ha fatto grandi cose con la guida di Gasperini. In Arabia non ci si dimentica come si gioca a calcio"

(GETTY IMAGES)

Dopo recenti rumors e voci di mercato sull'interesse della Roma nei confronti di Franck Kessié, Stefano Colantuono, è intervenuto sulle frequenze di Radio Romanista per parlare del centrocampista: l'ex allenatore ha avuto modo anche di commentare diverse partite della Saudi Pro League. Queste le parole sull'ex Milan e sulla situazione in casa Roma.
Sull'accoppiata Massara-Gasperini?
"Credo che sia una coppia perfetta. Massara lo conosco, con lui ho avuto il piacere di lavorare nel Palermo anche se per poco tempo, era collaboratore di Walter Sabatini. Un ragazzo che conosce il mestiere, un ds molto importante. Anche la figura di Ranieri mi piace molto, è stato un grande allenatore e sa toccare le corde giuste. Può essere d'aiuto ad allenatore, ds e giocatori. Credo sia una figura molto rara nel calcio, con l'andare avanti nel tempo sarà sempre più presente nelle società perché molto spesso manca".
Tanti tifosi rimangono perplessi su Kessié per le ambizioni del calciatore, che ha scelto di andare in Arabia nel pieno della maturazione calcistica. Cosa si può raccontare di Kessié?
"Kessié è arrivato in Italia sotto la mia prima gestione all'Atalanta. Venne giovanissimo, fece con noi 6/7 mesi e poi andò in prestito al Cesena ed è diventato un giocatore straordinario. Quando è arrivato con me a Bergamo era giovanissimo, ancora non conosceva la lingua. Nell'Atalanta, con la gestione Gasperini, ha fatto cose molto importanti. Ha fatto campionati di un certo spessore. Il discorso della Saudi Pro League è irrilevante, è un campionato in crescita e non si giocano le amichevoli. Tanti criticano le scelte di questi calciatori, ma sono cifre importanti che ti tentano. L'offerta economica araba è importantissima, ora vedremo se ha deciso di tornare in Italia. Alla Roma sarebbe un'operazione che ci sta, tutta la vita. Non ci si scorda come si gioca a calcio".
Che idea si è fatto di Gasperini sulla panchina della Roma?
"La Roma ha preso il meglio che potesse scegliere. Gasperini è indiscutibile, lo dimostra il suo lavoro e come hanno giocato le sue squadre. Un allenatore top in Italia e in Europa. È uno dei migliori in circolazione: lui ha una filosofia, va rispettata. È un precursore per un certo tipo di calcio, a Roma ci si potrà divertire. Allenatore migliore non si poteva scegliere. Tutte e tre le scelte dirigenziali, sono top di gamma: Massara, Gasperini e Ranieri".
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