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Le parole

Inter-Roma 1-2, Inzaghi: "La punizione del secondo gol è dubbia"

Il tecnico nerazzurro nel post partita: "La sconfitta è assolutamente immeritata, abbiamo fatto la migliore partita stagionale, Handanovic non ha fatto una parata"

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter

La Redazione
01 Ottobre 2022 - 21:48

Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di DAZN in seguito alla sconfitta contro la Roma. Il tecnico dell'Inter ha analizzato il match, ritenendo la sconfitta immeritata, data l'assenza di parate di Handanovic. Di seguito le sue parole. 

È meglio affrontare subito il Barcellona?
“Sappiamo che martedì ci sarà questo big match contro una squadra fortissima, ma è normale che ci sia delusione dopo questa sera. La sconfitta è assolutamente immeritata, abbiamo fatto la migliore partita stagionale. È pesante perché è la quarta sconfitta in 8 partite, brucia molto e fa male”.

È la terza rimonta subita nelle ultime 4 giornate.
“Dobbiamo fare di più, in questo momento non basta. Dobbiamo lavorare sui particolari perche questa sera abbiamo perso senza che il portiere nostro abbia fatto una parata. Abbiamo preso pali e traverse, ma questo è il calcio. Era capitato anche domenica alla Roma contro l’Atalanta. In questo momento non basta quello che stiamo facendo”.

Se non avessi subito il gol dell’1-2, Asllani sarebbe uscito?
“In quel momento sarebbe uscito ugualmente. Ha fatto una buona gara, ma in questo momento abbiamo dei problemi in mezzo con l’infortunio di Brozovic. Anche Gagliardini, che è venuto in panchina, non era utilizzabile. Abbiamo una partita ogni 3 giorni e Asllani era tanto tempo che non giocava. Calhanoglu si è allenato solamente gli ultimi due giorni e quindi dovevo pensare anche a martedì”.

Ti manca un giocatore in grado di saltare l’uomo?
“È normale che ognuno pensa sempre di averlo. Stasera la squadra ha comunque fatto bene. I giocatori importanti ce li abbiamo, poi ho inserito Correa per metterci a specchio con la Roma. Questa è stata la partita in cui abbiamo sofferto meno, ma abbiamo perso”.

Si sente a rischio?
“Sono in una piazza difficile ma con dei tifosi straordinari. Non è un momento semplice. Io sono a rischio ogni settimana. Ho avuto una grandissima risposta dalla squadra perché in campo ha fatto quello che doveva fare. Dobbiamo lavorare sugli episodi: il primo gol della Roma è nato da una palla persa, mentre nel secondo dovevamo scappare prima perché lo sapevamo e ci avevamo anche lavorato. Abbiamo preso gol su una punizione dubbia”.

Come vede il gruppo in settimana?
 “Le sconfitte non portano serenità. Stasera però ho rivisto la mia Inter, ora con il lavoro dobbiamo uscire da questa brutta situazione”.

L’abitudine a gestire le partite si può allenare?
“La tranquillità te la dà la vittoria. A ogni minima disattenzione paghiamo in questo momento. Dobbiamo fare tutti di più, io un primis”.

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