Femminile, Giugliano: "Ho rifiutato l'Arabia perché sto bene a Roma"
La centrocampista: "Prepariamo ogni partita come se fosse una finale. Siamo una squadra nuova, con concetti nuovi, ma miglioriamo ogni giorno"
(GETTY IMAGES)
Alla vigilia della sfida di Champions League tra Roma Femminile e Valerenga, Manuela Giugliano ha affiancato Luca Rossettini in conferenza stampa. Di seguito le parole della Capitana giallorossa.
Ti senti al 100%? Domani può essere una partita come Norvegia-Italia all'Europeo?
"Personalmente mi sento bene. Sapete benissimo che non rispondo mai di essere al 100%, perché ragiono in questo modo, cerco di migliorare giorno dopo giorno la mia condizione per aiutare la squadra. Domani ci aspettiamo una gara importante, contro una squadra fisica, che decide di giocare ad alta intensità. Ma noi metteremo in campo la nostra tecnica e se giocheremo come sappiamo, non ce ne sarà per nessuno. Sono consapevole della forza del gruppo. È vero che veniamo da un ko importante, ma ho visto un gruppo unito e concentrato sulla partita di domani. È la cosa più importante".
Questa estate hai ricevuto un'offerta economica importante. Perché hai scelto di rimanere alla Roma?
"In realtà confermo che è arrivata questa grande proposta, ma personalmente penso di aver fatto una scelta di vita importante. Ho scelto la famiglia, di restare vicino casa, io a Roma sto bene e mi sento bene. Riesco a esprimere me stessa nel miglior modo possibile, sono ancora giovane e penso di poter dare ancora tanto a questo movimento. Ci sarà tempo per fare scelte diverse, ma io ora sto bene a Roma e sono contenta qui".
Quante chances ha la Roma di passare il turno. E per il campionato, la classifica attuale rispecchia i valori?
"Ogni squadra prepara una stagione in maniera differente, ci possono stare battute d'arresto. Io mi soffermerei sulla Roma, su quello che stiamo costruendo e proponendo noi. L'importante è restare lì in alto, la Roma lo merita, noi stiamo provando a costruire questo. Siamo una squadra nuova, con un progetto nuovo e schemi nuovi. Poi vediamo quello che accadrà in futuro, anche a livello di chances per la qualificazione. Pensiamo partita dopo partita, prepariamo ogni gara come fosse una finale. Ma se penso alla squadra, penso che abbiamo buone possibilità di passare".
Credi molto nel gruppo. A che punto è la crescita?
"Questo gruppo migliora giorno dopo giorno, credo si veda in campo. Credo tanto in loro perché formato da tante ragazze intelligenti e con esperienza, ma anche da tante giovani che portano spensieratezza e questo può essere un punto di forza".
In Champions si corre il doppio rispetto al campionato, come vi state adattando?
"Sappiamo benissimo che il livello è completamente differente, lo sentiamo sulla nostra pelle. L'intensità è molto più alta. Vero che poi cerchiamo di portarla anche in Serie A, poi anche la Nazionale aiuta ad alzare il livello. In allenamento sta a noi alzare il livello. Quello che noi diamo a livello di consapevolezza, coraggio, determinazione e qualità, però, è lo stesso".
Che partita ti aspetti e che approccio avrete?
"Una partita molto intensa da entrambe le parti, spero più dalla parte nostra. Sta a noi decidere che approccio avere, è la parte fondamentale. Se approcciamo nel modo giusto e mostriamo la nostra qualità, rimanendo compatte nei momenti di difficoltà, penso che avranno pochissime opportunità".
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