Roma Femminile

Femminile, Rossettini: "Orgoglioso della prestazione. I tifosi si sono fatti sentire"

Il tecnico ai canali del club dopo il ko interno col Barcellona: "Abbiamo difeso bene e con la giusta aggressività. La partita è stata condotta come richiesto"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
15 Ottobre 2025 - 23:52

Al termine di Roma-Barcellona di Women's Champions League, Luca Rossettini ha parlato ai canali del club. Ecco le parole del tecnico giallorosso.

Che fosse una partita proibitiva lo sapevamo, ma la Roma è stata coraggiosa.

"Sì, sono molto orgoglioso di questa prestazione. La partita è stata condotta come avevamo previsto, con grande compattezza, ci aspettavamo che qualcosina ci potevano concedere, forse siamo state poco lucide nelle poche occasioni avute, ma sono contento per aver visto dei segnali di ripresa".

Al di là del risultato, la prestazione fa ben sperare per il futuro.

"In queste occasioni devi cercare di tirar fuori delle qualità che in alcune occasioni non avevi avuto bisogno di tirar fuori. Quindi, avevo chiesto di trovare piacere nella compattezza di difendersi insieme, compatte, tutte e 10, sotto linea della palla, cosa che dovevamo fare meglio a Madrid, oggi lo hanno fatto bene, anche se su un aspetto dobbiamo lavorare tanto. La nostra prestazione parte quando subiamo un episodio a inizio partita e questo è un problema che dobbiamo risolvere in fretta. Ma poi la prestazione c'è stata, abbiamo difeso bene, ordinate, compatte, con la giusta aggressività, magari un pochino di più cercheremo di metterla e nelle occasioni c'è mancata un po' di lucidità, un po' di cattiveria sotto porta. Ma la partita è stata condotta come richiesto, con passione, con coraggio, andiamo avanti".

Che effetto le ha fatto il Tre Fontane nel serale?

"Ci hanno fatto i complimenti alla fine. Il nostro è uno stadio piccolo, caldo, con un manto erboso straordinario, i tifosi si sono fatti sentire, le ragazze hanno cercato di onorarli per renderli orgogliosi di loro".

Le parole in conferenza

"Chi è subentrato ha fatto una prestazione importante, nonostante il risultato. Affrontavamo la squadra più forte del mondo in questo momento, le ragazze hanno condotto la gara come era stato richiesto, difendendo con ordine e tenendo stretti gli spazi. Come avevamo previsto, dovevamo avere opportunità negli spazi scoperti: non siamo state abbastanza ciniche e portarla a termine senza troppi errori era diventato complesso".

Su Giugliano?

"Non abbiamo tempistiche. Vedremo le prime due settimane. Speriamo di riaverla il prima possibile".

La Roma ha dato l'impressione di potersi difendere, anche se i gol sono arrivati su quattro errori individuali. Ma questo può essere un modo per affrontare Chelsea o alcune gare di campionato?

"Sì, intendevo questo quando parlavo della mia richiesta. Questa è una squadra che, per come la sto conoscendo, non ha piacere a difendersi. Era stata abituata ad attaccare, a dominare; lo abbiamo fatto anche nei preliminari e questo era un passaggio fondamentale. Una squadra che vuole provare a dominare e a essere dominante deve attaccare quando può, ma anche avere piacere nel difendere con compattezza. Si tratta di un passaggio di maturazione che dobbiamo fare. Il gruppo ha giocato nella parte centrale con quattro esordienti, Oladipo ha fatto un'ottima prestazione; Heatley non ha fatto male, è stata sfortunata ed è una garanzia, ma è stata molto sotto pressione. Anche van Diemen e Rieke sono esordienti nel torneo. Dobbiamo limare gli errori e rispetto a Madrid ho visto passi in avanti. Stiamo correggendo piccole cose nelle due fasi. L'unica cosa che posso rimproverare è la fretta di concludere, invece di accompagnare l'ultima fase con più coraggio. Dispiace per il risultato, è un po' troppo pesante".

Ci sono però tante cose positive. Pilgrim non si è mai vista in palla come nel primo tempo. Come ha giocato? E inizia ora la Champions della Roma?

"Alayah, come Haavi e Viens, ha creato chance. Il dispiacere è di non averle sfruttate. Abbiamo giocatrici di qualità e lei è una di quelle: ha giocato in quella posizione per difendere e sfruttare la sua corsa e l'attacco dello spazio. Come nel primo tempo. Ero curioso di vedere la sua fase difensiva, che ha condotto molto bene. Sapevamo che avremmo avuto due o tre occasioni. Lei ci ha permesso di provare a sfruttarle. La nostra Champions è iniziata a Madrid con un certo tipo di prestazione, con degli errori. Continua oggi, quando abbiamo aggiunto un tassello alla nostra consapevolezza. E proseguirà con una partita che date già per vinta sulla carta, ma che è difficilissima. Il Valerenga ha creato difficoltà alle altre corazzate della Champions: non sarà facile, ma un'altra gara in cui dovremo tirar fuori le qualità, aggiungere coraggio e confermare questa voglia di difendere".

Però il Valerenga non è né il Barça, né il Real Madrid...

"Questo è indubbio. Ma è una squadra fisica, esperta. Sarà una gara da giocare, così come questa, con le nostre qualità. Prepareremo la gara allo stesso modo".

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