Femminile, arriva il Barcellona: missione impossibile

Contro una delle squadre più forti del mondo, senza alcune delle più forti della rosa: se Roma-Barcellona per le giallorosse non è una missione impossibile, manca veramente poco. Importante è definire quale possa essere la “missione” in questa seconda giornata della Fase Campionato di Champions League a fronte dell’arrivo al Tre Fontane di un avversario capace di dominare quasi totalmente il calcio europeo negli ultimi anni e con 5 palloni d’oro potenzialmente nella formazione titolare: chiedere di fare punti sarebbe oggettivamente pretenzioso, portare a casa una prestazione dignitosa, non subire oltremodo il dislivello e imparare dal confronto con superpotenze del genere è qualcosa che ci si potrebbe aspettare.

Non bastasse la forza della squadra blaugrana però, quella di Rossettini ha perso pezzi fondamentali in avvicinamento alla sfida: oltre a Babajide, non sono tra le convocate nemmeno Giugliano e Di Guglielmo. La prima ha riportato una lesione di medio grado all’ileopsoas dopo un fastidio avvertito nel finale della gara col Milan del week-end, l’esterna difensiva invece convive da un po’ con un’infiammazione della bandelletta ileotibiale e non ce l’ha fatta. Due tegole pesanti che vanno a restringere le possibili soluzioni a disposizione di Rossettini: si va verso la conferma del 4-3-3 con Baldi tra i pali e la linea difensiva composta da Thøgersen, van Diemen, Valdezate e Veje; a centrocampo il forfait della capitana lancia verso la titolarità Greggi e Dragoni da mezzali con Rieke a tentare di fare da diga e da metronomo davanti alla difesa; in attacco, ballottaggio tra Corelli e Pilgrim sulla destra, Haavi imprescindibile a sinistra e Viens da riferimento offensivo.

Ad accompagnare la speranza di una serata che sia quanto meno fattore di crescita c’è l’ottima risposta dei romanisti: a ieri, in oltre 2.400 si sono assicurati un biglietto e c’è tempo fino alle 19 di oggi per raggiungere al tutto esaurito di 2.800. La gara delle 21, diretta tv su Disney+, sarà praticamente impossibile e lo sanno pure i tifosi, per questo daranno il sostegno massimo a una squadra che sta riscrivendo il suo futuro. Sarà quel che sarà, l’importante è che serva per imparare.