Femminile, rialzarsi per avanzare
Alle 15 la Roma sfida il Sassuolo: per andare in semifinale basta anche un pareggio. Rispetto alla Champions atteso un po’ di turnover. Sulla panchina avversaria c’è il grande ex Spugna

(GETTY IMAGES)
La necessità di rialzare la testa e la voglia di farlo subito per riprendere il cammino. Oggi alle 15 al Tre Fontane la Roma si gioca un posto nelle semifinali della neonata Serie A Women’s Cup, lo fa contro il Sassuolo e con la spinta di circa 700 tifosi previsti nell’impianto dell’Eur (numero basso, certamente non aiutato dalla vicinanza della gara della Roma di Gasperini all’Olimpico). L’appuntamento arriva dopo il primo ko stagionale, quel beffardo 1-2 subito dallo Sporting Club di Lisbona nella notte di giovedì scorso che ha reso obbligatoria una non semplice rimonta e che ha anche messo in evidenza alcuni degli aspetti che (comprensibilmente) sono ancora da migliorare nella nuova Roma di Rossettini.
Sotto a chi tocca
La Serie A Women’s Cup si conferma così una grande opportunità per ritrovare confidenza con sé stesse e le nuove indicazioni, facendo tesoro delle esperienze di sfide più probanti come quelle contro le portoghesi. Il tecnico romanista sfrutterà questa gara anche per far ruotare le forze e gestire le energie in ottica Champions, senza perdere di vista l’obiettivo passaggio del turno. Baldi dovrebbe riprendere il posto tra i pali come già successo con Ternana e Milan, mentre nella linea a tre davanti a lei può ritrovare spazio Heatley, con il tecnico che è pronto a dare un po’ di recupero a Veje, sempre presente nelle prime cinque uscite stagionali. Il centrocampo resterà a quattro, è difficile che si riesca a rinunciare a Rieke, ma se Rossettini volesse farlo almeno da inizio gara, per comporre la coppia di mediane si candidano Greggi, Giugliano, Pandini e Kuhl, mentre sugli esterni Galli e Thøgersen potrebbero trovare spazio dal 1’ nonostante il non buono impatto a gara in corso contro lo Sporting. Corelli, Pandini, Babajide e Haavi le quattro a giocarsi una maglia per i due posti dietro alla punta che, in assenza di Viens (lavora ancora parzialmente col gruppo come Dragoni), dovrebbe essere nuovamente la svizzera Pilgrim. Dall’altra parte c’è il Sassuolo dello storico ex Spugna, reduce da una vittoria e un pareggio in questa competizione, quindi ancora con una porta aperta verso il passaggio del turno. «Ci giochiamo la chance di passare - ha detto proprio Spugna alla vigilia - e il destino ha voluto che fosse proprio contro la Roma. Affronteremo un avversario forte, sul loro campo, dove il fattore “casa” è sempre stato determinante. Per questo dovremo essere molto brave, attente e capaci di fare una partita con grande determinazione ma anche con tanta intelligenza».
Due risultati su tre
La gara sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport e la Roma ha due risultati su tre per passare il turno: una vittoria o anche un pareggio varrebbero un posto nelle semifinali in programma il 23 e 24 settembre a Castellammare di Stabia. In caso di sconfitta le giallorosse sarebbero invece eliminate, è inutile sperare di qualificarsi come migliore seconda dei quattro gironi: in quella posizione c’è la Juventus, gruppo A con 6 punti e +5 di differenza reti, insidiata dalla Fiorentina e dall’Inter, ma tutto dipenderà dalle gare di oggi rispettivamente con Genoa e Como nel gruppo B.
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