Verso Roma-Torino, le scelte: pronto lo «zoccolo duro», con qualche variante
Wesley recuperato, in ballottaggio con Rensch. l’altro dubbio sulla trequarti: Dybala o El Aynaoui
(GETTY IMAGES)
Gasperini riparte dallo zoccolo duro. Parole chiare in conferenza stampa in vista di Roma-Torino, sulla scia di quanto visto in pre-campionato e nelle prime due uscite ufficiali di stagione. Un lavoro che richiede tempo quello del tecnico di Grugliasco, che ha già raccolto i primi frutti anche se Gian Piero un po’ frena. Nella squadra al momento c’è chi è più avanti e chi più indietro. Così per la ripresa del campionato dopo la prima sosta FIFA si riparte più o meno da dove ci si era interrotti. Più o meno perché qualche variante Gasp l’ha prevista. Intanto c’è un dubbio Wesley, tornato (per ultimo del gruppo dei convocati) con un affaticamento ma già recuperato. Il tecnico l’ha visto ieri in allenamento ma tiene pronte le alternative: Rensch, favorito, e Celik, ormai più un centrale che un quinto.
L’altro dubbio riguarda il ruolo rimasto vacante dal mercato estivo, il trequartista di sinistra. Dybala si candida dal 1’ ma senza piede invertito. A Pisa la Roma del secondo tempo ha funzionato bene. Con la Joya in campo però non c’è cambio di passo e di classe vero dalla panchina. Avanza allora El Aynaoui, che ha giocato finora solo 30 minuti in due partite, come con l’Everton.
Hermoso (più che Celik) confermato con Mancini e Ndicka in difesa davanti a Svilar. Il quinto di sinistra sarà ancora Angeliño. Cristante e Koné guidano la mediana. Davanti favorito ancora Ferguson, reduce da due gol con la sua Irlanda, su Dovbyk, volenteroso ma ancora a secco con l’Ucraina.
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