Femminile, serve un chiaro risveglio per evitare di rischiare

Risvegliarsi e chiudere il discorso Champions ora, prima di correre rischi che all’inizio di questo nefasto campionato non erano neanche presi in considerazione. Oggi alle 12.30 la Roma Femminile sfida il Milan nella sua ultima gara casalinga stagionale, la penultima giornata di Serie A, con in mano il secondo “match point” per garantirsi  aritmeticamente il terzo posto e la qualificazione all’Europa. Già contro l’Inter, due giornate fa, l’occasione era la stessa ma le giallorosse l’hanno sprecata malamente con la caduta rovinosa di Milano (secondo ko consecutivo dopo quello con la Juve) e intanto l’inseguitrice Fiorentina ha pareggiato temporaneamente i conti in classifica a quota 71 punti. Rispetto alla squadra di De La Fuente però, le romaniste sono in vantaggio per gli scontri diretti (2 vittorie e un pareggio), quindi un eventuale arrivo a pari punti le premierebbe. Davanti agli oltre 1.700 attesi al Tre Fontane sarà il momento di mettere alle spalle i dubbi, gli sguardi sul futuro tra le possibili partenze ed eventuali “cicli finiti”, per tornare a fare la Roma il più possibile battere un Milan tosto ma non invincibile e ottenere il risultato minimo di questo campionato.

Servirà una forza che questa squadra ha forse smarrito, ma va ritrovata e anche dovendo fare a meno di giocatrici importanti: è ancora indisponibile Viens (si cerca di farle recuperare dalla lesione muscolare per la finale di Coppa Italia del 17 contro la Juventus) e non ci sarà nemmeno Dragoni (distorsione alla caviglia, con un tempo di recupero ancora da stabilire. Chi invece da qualche giorno ha ripreso ad allenarsi con il gruppo è Kresche, che potrebbe riprendersi il posto da titolare tra i pali, sebbene Ceasar contro l’Inter abbia portato a casa l’unica prestazione individuale di tutta la squadra sopra la sufficienza (e non di poco). In difesa pochi dubbi, rienterà Linari vicino a Minami, con Thøgersen larga a destra e Di Guglielmo a sinistra; in mediana è da vedere se Spugna opterà per una linea a tre o per quel 4-2-3-1 visto a Milano contro l’Inter che non ha per niente funzionato. Giugliano è sicura del posto, per le altre maglie ci sono Pandini, Kuhl e Troelsgaard in lizza; davanti tridente quasi obbligato con  Pilgrim , Giacinti e Haavi. La gara sarà trasmessa in tv su Dazn e, in qualche modo, la Roma dovrà riuscire a svegliarsi per vincere e archiviare questo campionato. Poi, dopo la coppa Italia, sarà il tempo delle decisioni per il futuro.