Roma Femminile

Roma infinita a Monaco, rimontati arbitro e Bayern: è 2-2

Tedesche avanti 2-0 dopo 45’ con un gol irregolare e un’autorete. Poi arriva la rimonta con le firme di Viens al 58’ e di Giugliano al 90’. Eroiche

Manuela Giugliano esulta dopo il 2-2 siglato al Bayern Monaco

Manuela Giugliano esulta dopo il 2-2 siglato al Bayern Monaco (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
16 Novembre 2023 - 09:25

Oltre i pronostici, un arbitraggio non all’altezza (e senza Var), la fatica e la forza dell’avversaria c’è una Roma gigantesca, eroica. Una Roma che esce dal debutto in Champions in casa del Bayern con un pareggio acciuffato al 90’ evitando un’ingiustizia e tirando fuori una forza, di qualità e carattere, che fa faticare chiunque a porre un vero limite alle campionesse d’Italia.

Anche oltre l’arbitro
Nel primo tempo si è  notata la diversa abitudine di giocare a un certo ritmo delle due squadre, ma c’è stato  un discreto equilibrio con la Roma attenta in difesa e vogliosa di mantenere la sua identità. Solo un episodio ha dato il vantaggio alle tedesche, tra l’altro estremamente viziato dall’assenza del Var nella fase a gironi: su un calcio di punizione dalla trequarti è arrivata una deviazione al limite tra il braccio e la spalla di Viggorsdottir e sul tocco si è avventata Damnjanovic per l’1-0 che però è partita in posizione di fuorigioco mai segnalato. La numero 9 del Bayern andava anche almeno ammonita per un fallo su Di Guglielmo di pochi minuti dopo, ma la direttrice di gara Welch e le sue collaboratrici non hanno ravvisato alcuna irregolarità, sbagliando. In un primo tempo sostanzialmente equilibrato in cui alle giallorosse è mancata soltanto un po’ di precisione nelle poche opportunità concesse dal Bayern si è aggiunta anche la sfortuna: negli ultimi secondi del recupero una conclusione dal limite di Naschenweng è stata deviata prima da Minami poi da Linari prima di finire alle spalle di Ceasar. Autogol della numero 32 e doppio vantaggio tedesco al rientro negli spogliatoi, decisamente ingiusto rispetto a quanto mostrato dal campo.



Testa e cuore
Nemmeno il brutto finale di primo tempo ha scalfito le convinzioni della Roma, che ha continuato a rendersi pericolosa sulla destra con Haavi e Di Guglielmo (prova maiuscola di entrambe) e a difendere strenuamente sulla crescente pressione delle tedesche, fino alla scintilla che ha legittimato la speranza. Al primo vero varco lasciato dal Bayern Giugliano ha lanciato Viens in contropiede che col mancino non ha sbagliato per  il momentaneo 1-2 al 58’. La canadese si è confermata come innesto determinante, anche mentre le avversarie provavano senza riuscirci a sfruttare lo sbilanciamento in avanti delle romaniste per chiudere i conti. All’85’ Minami si è inventata un salvataggio sulla linea con Ceasar battuta e  5’ dopo è arrivata la sintesi tra sogno e realtà: azione in velocità sulla destra con Viens che ha scaricato al centro per Giugliano, conclusione respinta e poi tap in vincente della stessa numero 10 che ha fatto 2-2 per poi correre sotto il settore dei 51 eroici romanisti in trasferta. Eroici come la squadra in campo, capace di superare i propri limiti e di sognare più forte di chiunque.Oltre a questa impresa, c’è anche la sorpresa Ajax che ha battuto il Psg nell’altra gara del girone. La prima serata europea difficilmente poteva andare meglio.

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