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Prima giornata

Femminile, Pomigliano-Roma 0-2: esordio sicuro all'Ugo Gobbato

Le giallorosse di Spugna vincono senza soffrire. Il primo gol è di Giacinti, Andressa chiude la pratica. Debutta anche Wenninger nella linea a tre

La Roma Femminile esulta dopo un gol contro il Pomigliano

La Roma Femminile esulta dopo un gol contro il Pomigliano (As Roma via Getty Images)

29 Agosto 2022 - 11:00

Senza soffrire e sperimentando un po’. La Roma Femminile debutta con una vittoria sul campo del Pomigliano nella Serie A Timvision 2022-23, la prima finalmente professionistica. Aver portato avanti il sogno europeo nelle notti di Glasgow di pochi giorni fa poteva comportare il rischio di non affrontare con il piglio giusto una sfida contro una squadra sulla carta inferiore seppur rinforzata rispetto allo scorso anno e invece la gara delle giallorosse è stata l’ennesima prova della mentalità vincente acquisita, soprattutto nell’approccio. Due gol in 35’ e risultato in tasca.

Con un 3-5-2 che ha provato già nella passata stagione e che ha implementato durante il lavoro estivo  e con i nuovi innesti, Spugna ha fatto esordire Wenninger nella linea di difesa vicino a Linari e Minami dando respiro a Bartoli e Di Guglielmo sugli esterni (c’erano Haavi e Serturini a tutta fascia). A centrocampo esordio da titolare per Cinotti, mentre in attacco il tecnico ha schierato la coppia Giacinti-Haug che ha subito dato i suoi frutti. La numero 22, in progressiva crescita da quando è arrivata e al secondo assist consecutivo in A considerando anche lo scorso campionato, al 13’ ha raccolto in profondità sulla destra da Andressa e ha cercato la numero 9 che col ginocchio destro ha sbloccato il risultato e trovato la sua prima gioia in giallorosso. È stata una Roma meno aggressiva rispetto a quanto visto in Champions, ma è dal pressing romanista in fase di non possesso che è arrivato il regalo per il raddoppio: al 35’ Rizza si è lasciata rubare il pallone da Andressa a pochi metri dall’area del Pomigliano e la brasiliana ne ha approfittato per avanzare e poi depositare un sinistro precisissimo sul palo lontano per il  2-0. È la sua 15ª firma in giallorosso, ennesima garanzia della sua importanza, al di là di qualsiasi prova tattica. Buona gara anche per Giugliano, cui il palo ha negato un eurogol da fuori.

Spugna voleva una gara dominata e l’ha avuta, approfittandone (giustamente) anche per sperimentare un po’. L’inizio è stato quello giusto, l’unica nota negativa è ancora il poco cinismo: la Roma dopo il doppio vantaggio ha sprecato numerose palle gol, chiudendo con 18 tiri di cui 7 nello specchio. È una squadra che sa vincere, ma può crescere ancora.

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