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Fonseca: "Domani giocheranno Cristante e Veretout, non ci sarà Smalling"

L'allenatore giallorosso prima di Bologna-Roma: "Sarà una partita complessa ma siamo pronti, loro sono imbattuti e riflettono il carattere di Mihajlovic"

La Redazione
21 Settembre 2019 - 11:08

Alla vigilia della quarta giornata di Serie A, che vedrà la Roma affrontare in trasferta il Bologna, l'allenatore giallorosso Paulo Fonseca ha parlato in conferenza stampa dal Fulvio Bernardini di Trigoria. Queste le sue parole.

Inizia un periodo intenso, come ha trovato la squadra a livello fisico?
"La squadra sta bene fisicamente, è motivata, abbiamo avuto inoltre il vantaggio di poter cambiare alcuni giocatori in coppa e domani giocheranno alcuni giocatori che non sono stati utilizzati giovedì"

Una trasferta contro una delle squadre più in forma del campionato: che insidie nasconde la partita di Bologna?
"E' un test eccellente per misurare quali sono le nostre capacità, affrontiamo una squadra molto forte, che è imbattuta e ai vertici della classifica grazie a due vittorie e un pareggio, è  una squadra molto motivata con giocatori molto buoni che riflette il carattere del mister. Sarà una partita complessa ma siamo pronti per questo genere di partite".

Abbiamo visto la Roma con due mediani ma anche con un regista. La coppia che dà più garanzie è Cristante-Veretout?
"La partita di Europa League aveva delle caratteristiche diverse dalle solite partite di campionato, perciò abbiamo giocato con un giocatore più fisico come Diawara, ma alla luce delle caratteristiche della Serie A preferisco avere due mediani, per cui domani giocheranno Cristante e Veretout. Riguardo questa questione l'utilizzo di questi giocatori dipende dal momento di gioco, dal modulo degli avversari. Quando vogliamo pressare alto giochiamo con uno più due, o magari quando vogliamo iniziare a costruire facciamo il contrario. Non è una situazione statica, dipende dalle situazioni, dalla partita, dall'avversario e dalle nostre intenzioni".

Mkhitaryan si è confermato ad alti livelli ma poi è calato fisicamente, è pronto per essere decisivo in un minutaggio più ampio?
"Mkhitaryan sta bene fisicamente, è arrivato in eccellenti condizioni fisiche, del resto aveva giocato già con l'Arsenal. Con il Sassuolo è stata la sua prima partita, avevamo avuto poche occasioni per allenarci insieme dal suo arrivo. Malgrado abbia fatto già una buona partita col Sassuolo il suo margine di miglioramento e di crescita è notevole".

Kolarov e Fazio hanno giocato sempre, possono riposare domani? Quali sono le condizioni di Smalling?
"Chris dopo la partita di Europa League ha ripreso ad allenarsi con noi ma a causa di questo stop non può essere nelle condizioni fisiche migliori, per cui ho optato per un lavoro fisico specifico per lui affinché possa essere al 100% dalla prossima partita. Aleksandar è vero ha giocato sempre, ma è anche vero che purtroppo non possiamo risparmiare tutti i giocatori, domani vedremo se giocherà".

Zaniolo ha dichiarato: "Siamo la Roma, dobbiamo dominare in ogni occasione". Come cambia questo discorso la preparazione della trasferta di domani?
"Conoscendo la qualità dell'avversario e l'ottimo momento che sta attraversando non cambieremo il nostro registro abituale e il nostro modo di pensare e di affrontare le partite. Dobbiamo essere pronti ad affrontare la gara dal punto di vista strategico ma quelle che sono le grandi linee e i nostri concetti non verranno alterati".

Nelle partite in cui ha dominato, il possesso palla è stato più alto delle avversarie, mentre nelle prime due partite la Roma ha avuto un possesso palla minore rispetto all'avversario.  E' un dato normale oppure una cosa su cui dovete lavorare? Lei dice sempre che il recupero palla è fondamentale per lei.
"In Italia ho visto che non è facile fare registrare delle grandi differenze in termini di percentuale di possesso palla, questo per l'elevata qualità delle squadre. Noi siamo migliorati, poi molte volte dipende dal tipo di partita, dalla fase della partita, ma è senz'altro un aspetto su cui continuare a lavorare per migliorarci. Ma, ripeto, non si registrano grandi differenze a livello di possesso palla, perché tutte le squadre hanno buona qualità a tutte piace giocare, ognuna ha dei principi offensivi precisi, per cui malgrado questa sia la nostra intenzione, non è facile creare un divario netto".

Una considerazione sulla condizione di Mihajlovic.
"Ovviamente ho appreso con tristezza la notizia sul suo stato di salute ma lui è un lottatore. Domani saremo avversari in campo ma gli auguro di cuore una pronta guarigione, che possa vincere questa battaglia che sono sicuro vincerà. Queste sono questioni ben più importanti della nostra partita di domani, per cui gli faccio i migliori auguri".

Spinazzola lo vede più come un'alternativa a destra?
"Sì finora l'ho utilizzato a destra ma è sicuramente un'alternativa anche a sinistra, abbiamo dovuto fare i conti con l'infortunio di Zappacosta".

In Laver Cup di tennis abbiamo visto un video di Nadal e Federer che dicono a Fognigni "Basta negatività, basta pensiero negativo". Nel calcio anche lei lavora su questo aspetto? Ha trovato un po' di negatività a Trigoria quando è arrivato? Cosa ha fatto per cercare di cambiare umore alla squadra, che è evidentemente cambiato in pochissimo tempo?
"Siamo ancora soltanto all'inizio di questo percorso per fare una valutazione del genere, ma credo che questo aspetto abbia a che fare col nostro modo di essere. Sono una persona positiva, ottimista che cerca di trasmettere questo ai propri calciatori. Bisogna comunque rimanere sempre equilibrati, perché è evidente che non tutto nelle vittorie vada necessariamente bene così come non tutto delle sconfitte sia negativo. Questo riflette molto il nostro modo di essere, questo messaggio deve passare  naturalmente ai giocatori, se nella vita non credi sempre in ciò che fai è difficile conquistare qualcosa. Se siamo pessimisti e negativi diventa tutto più difficile da conquistare, per cui è sempre importante la questione dell'equilibrio ma questo gruppo si è sempre dimostrato aperto e positivo in ogni situazione".

Affrontate due squadre che la mettono molto sulla fisicità e aggressività come Bologna e Atalanta. Lei come filosofia accetta il duello o la vuole impostare diversamente?
"Sì sono due squadre molto forti dal punto di vista fisico, forti nei duelli, squadre che in diversi momenti della gara giocano uomo contro uomo e la nostra attenzione si è focalizzata su questo e su come cercare di contrastare questi momenti. Ritengo che lo si faccia con la mobilità e la qualità dei nostri giocatori e questo è un aspetto su cui abbiamo lavorato e ci siamo concentrati nel poco tempo che abbiamo avuto a disposizione, ma evidentemente oltre a tutto questo serve comunque essere forti e ben presenti nei duelli fisici e far fronte e tener testa a queste squadre anche da quel punto di vista, e credo che la squadra sia pronta".

Zaniolo lo vedremo titolare?
"Vediamo..."

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