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Il mister

Mourinho: "Pellegrini è importante. Il Feyenoord è una grande squadra"

Il tecnico in conferenza stampa: "Quello tra Smalling e i giallorossi è il matrimonio perfetto, lui ha trovato ciò che gli mancava. Penso partita dopo partita"

José Mourinho durante una conferenza stampa

José Mourinho durante una conferenza stampa (GETTY IMAGES)

La Redazione
12 Aprile 2023 - 18:59

Si avvicina la gara d'andata dei quarti di finale di Europa League. Domani alle 18.45, i giocatori della Roma scenderanno in campo contro il Feyenoord al de Kuip. José Mourinho ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match: di seguito le dichiarazioni dello Special One. 

Cosa ne pensa della gara di domani? Smalling può indicare qualcosa sul suo futuro?
"Smalling è ufficiale? Se è così... Sarà ottimo per Smalling e ottimo per la Roma. Per lui perché è felice e ha trovato un livello che gli mancava negli anni precedenti, per la Roma perché ha trovato un giocatore unico in difesa. Il matrimonio perfetto per entrambi. Io? Io sono io, Smalling è Smalling. Sulla gara di domani, non so... Il Feyenoord è la squadra più forte in Olanda, i numeri sono chiari e sarà sicuramente campione tra qualche settimana. Quando sei la squadra più forte significa che segni più delle altre. Noi non siamo i più forti d'Italia, neanche dell'Europa League; la possiamo vincere, ma non siamo i più forti. Vogliamo giocare con equilibrio, domani è difficile dire cosa accadrà".

Per questa e per le prossime gare, la parola chiave può essere "staffetta"?
"Io penso gara dopo gara. Gioco con la squadra che può fare meglio, i giocatori in panchina sono preparati e facciamo un lavoro per avere tutti disponibili. I cambi automatici non fanno parte del nostro modo di gestire le cose, ma ovviamente nel corso della gara cerchiamo di analizzare tutto e cerchiamo di avere fiducia nei giocatori che abbiamo. A Torino, quando Dybala mi ha guardato, ho capito subito che bisognava sostituirlo. La gestione la facciamo come squadra, non la faccio da solo".

Un focus su Pellegrini: non sta vivendo una grande stagione, come dobbiamo interpretare ciò?
"Era il capitano e lo è ancora, è sempre importante. Ha fatto una panchina perché abbiamo deciso, in funzione del lavoro che ha fatto e di quello che non ha fatto, che per noi era più importante giocare con Solbakken ed El Shaarawy. Vediamo alla fine della stagione, magari il meglio di Lorenzo sta arrivando. Non dico se domani gioca".

Come stanno gli attaccanti?
"Benissimo: sono entrambi papà, Tammy per la prima volta e Belotti per la seconda. Sono felici loro e sono felice io perché li ho con me. Non hanno giocato col Torino? Magari domani non giocano di nuovo, ma continuano a essere felici, così come me".

In cosa è migliorato il Feyenoord dopo la finale di Tirana?
"Non sono in grado di pensare al Feyenoord di Tirana. Per me quella squadra si rappresenta in un modo semplice: a Trigoria vedo la Conference e mi ricordo che abbiamo giocato con loro, ma è una storia finita. Questa squadra mi preoccupa. La Roma è umile e ha un allenatore umile, che cerca di ridurre l'imprevedibilità e lo facciamo con umiltà. Il Feyenoord è un'ottima squadra: non è una squadra in cui si trovano dei difetti, dei punti deboli. È una squadra che fa tanti gol e ha tanta qualità nei suoi giocatori, è aggressiva e sa anche giocare in maniera diretta: questa è un po' una contraddizione rispetto a qualcosa che leggo in giro. Ha giocatori veloci e aggressivi, è un'ottima squadra. Abbiamo eliminato Salisburgo e Real Sociedad, ma questa squadra è forte e ha una motivazione extra".

Conosce l'ambiente? Crede che possa essere aggressivo?
"Ho perso già una volta contro il Feyenoord. Per quello che potrebbe succedere fuori dallo stadio, mi dispiace. È un problema da risolvere. Sul campo so cosa succede, quindi non c'è problema".

Mourinho a Sky Sport

Questo stadio viene descritto come intenso, forte. Può condizionare il risultato? 
"A me piace, l'ho detto già durante la conferenza stampa. Quello che succede fuori, che poi non consente alla gente di venire allo stadio, è triste. In campo mi piace giocare a Roma con lo stadio pieno dei nostri tifosi, fuori casa con l'ambiente ostile. Domani sarà il primo tempo, la prossima settimana ci sarà il secondo".

Loro sono migliorati, sono primi in classifica. 
"La squadra dell'anno scorso l'ho dimenticata. Oggi il Feyenoord è una buona squadra che ha fatto bene in Europa e in campionato sta per diventare campione. Giocano bene ma sanno anche difendersi bene e fanno un grande pressing. Partita difficile, però vediamo...".

Come cambia la squadra in assenza dell'attaccante? 
"La Roma è una squadra umile, con un tecnico umile che analizza bene le squadre avversarie. Cerchiamo di capire in che modo sarà meglio giocare per noi. Nell'ultima partita abbiamo iniziato senza Tammy e Belotti, ma magari domani inizieremo con loro. Dipende".

Chi sta disputando due competizioni sta soffrendo. Da cosa dipende? Dalla testa? 
"Il campionato è difficile, le squadre della seconda parte di classifica sono squadre di qualità".

Come vede Milan-Napoli?
"Non la vedo, guarderò il Chelsea".

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