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Porto-Roma, Perotti: "Non pensiamo all'andata, ma siamo pronti. Daremo tutto per i quarti"

L'attaccante argentino in conferenza stampa: "Il brutto di stare fuori è non poter aiutare i compagni. Per la Champions siamo ancora in corsa"

Diego Perotti, di LaPresse

Diego Perotti, di LaPresse

La Redazione
05 Marzo 2019 - 18:24

Diego Perotti ha partecipato alla conferenza stampa con Eusebio Di Francesco alla vigilia della sfida contro il Porto. Ecco le due dichiarazioni.

Sei stato protagonista di molti episodi favorevoli per la Champions della Roma. Ti carica?
"Tutto quello che è successo in questi anni è positivo. Domani però è un'altra partita, magari posso ancora continuare così. Sarà dura ma abbiamo voglia di migliorare l'immagine data nel derby. Domani sarà una bellissima prova per dimostrare che siamo pronti e che vogliamo i quarti".

Un solo gol può cambiare del tutto il discorso qualificazione. 
"Abbiamo un piccolo vantaggio e ne dobbiamo approfittare. Sappiamo che segnando per loro diventa più complicato. Non possiamo pensare all'andata e fare la nostra partita sia in fase offensiva che difensiva. Se riusciamo a segnare poi ovviamente diventa più facile".

Cosa ricordi delle tue esperienze passate qui?
"Mi ricordo la partita che ho giocato qui con il Siviglia e loro erano una grande squadra. Abbiamo vinto 1-0 ma perso in casa 2-1 e siamo usciti. Loro sono molto forti anche grazie ai loro tifosi, non sarà facile, ma vogliamo sfruttare il vantaggio e dobbiamo raggiungere i quarti perché è una cosa incredibile. L'abbiamo fatto l'anno scorso e vogliamo farlo ancora".

Stagione difficile per te. Ti manca un acuto.
"Magari possa arrivare oggi per aiutare la squadra dopo tutto il tempo che non sono riuscito a farlo. Ho avuto tanti infortuni che mi hanno costretto a stare fuori e non potermi allenare e giocare ed è stata veramente dura. Spero di poter aiutare i compagni domani e darò tutto per far vincere la mia squadra"

Sei stato fuori per tanto tempo. Che problemi ha la Roma?
"La verità è che sono da tre anni e mezzo qui e a volte quando potevamo fare il passo in avanti abbiamo perso punti in partite in teoria più semplici, non è una cosa di adesso. Dobbiamo migliorare questo, essere più concreti in quei momenti. Una delle cose più brutte di stare fuori è di non poter aiutare. Poi a questo livello ritrovare la condizione non è semplice e non ho più 20 anni ed è dura. Domani vogliamo raggiungere un obiettivo molto importante. In campionato siamo a -3 dall'Inter e abbiamo tante partite davanti per recuperare la situazione".

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