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le dichiarazioni

VIDEO - Celik: "I tifosi vedranno una Roma di qualità quest'anno"

Il turco in conferenza stampa: "In Serie A procederemo per gradi, cercheremo di arrivare sempre più in alto possibile, dando il massimo in ogni occasione"

Celik e Tiago Pinto a Trigoria a Trigoria il giorno della firma sul contratto

Celik e Tiago Pinto a Trigoria a Trigoria il giorno della firma sul contratto (As Roma via Getty Images)

La Redazione
11 Luglio 2022 - 17:40

Nella giornata di oggi il Zeki Celik viene presentato alla stampa. Alle 14 va in scena al centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria la conferenza stampa del nuovo terzino giallorosso. Il turco ha firmato un contratto con la Roma fino al 30 giugno 2026 e arriva dal Lille, per una cifra che si aggira attorno ai 7 milioni di euro. Celik è tornato oggi a Trigoria insieme agli altri giocatori che sono stati impegnati nelle scorse settimane con la propria nazionale e partirà domani con il gruppo per il ritiro in Portogallo. 

Le parole di Tiago Pinto

"Buongiorno a tutti, non c'è tanto spazio per me per parlare. Siamo felici di aver portato Zeki a Roma. Oltre ad essere giovane ha molta esprienza, sia internazionale, ma non solo, col Lille, dove ha vinto titolo e supercoppa. Non è stata una trattativa semplice, ma la voglia del giocatore è stata molto importante. Io sono felice di aver portato un giocatore con una motivazione tale da voler giocare per la nostra squadra e fa parte del progetto di rinforzare la squadra e portare qualità in rosa. Lascio la parola a lui, grazie a tutti".

Le parole di Zeki Celik

Ricordava Tiago Pinto che hai vinto il titolo in Francia con il Lille, quale è l'obiettivo e la motivazione che ti ha portato ad accettare la Roma? Da un punto di vista tecnico, quale è il tuo pregio e quale è la parte che ancora vuoi migliorare?
"Per rispondere alla prima domanda: innanzitutto la Roma è un grandissimo club, e mi ha molto lusingato il fatto che mi abbiano voluto fortemente, quindi per me ha rappresentato una occasione per portarmi avanti di un passo e alzare l'asticella. Non c'è bisogno di parlare del mister, conosciamo tutti i suoi successi e quelli a cui ambisce, per me lui è una motivazione in più. Ovviamente io mi ritengo forte in difesa, come difensore. Ma come punti in cui potrei ancora migliorarmi, posso migliorarmi sia negli aspetti difensivi che in quelli offensivi, contribuendo maggiormente alla squadra".

Benvenuto alla Roma, sei il quarto giocatore turco ad indossare questa maglia, quali sono i tuoi obiettivi? Quest'anno giocherai in Serie A, cosa ne pensi?
"Sono molto felice di essere il quarto giocatore turco ad indossare questa maglia. Ho sempre sognato e desiderato di giocare in Serie A e sono venuto molto volentieri appena si è presentata l'occasione. La Roma è un grandissimo club e spero di contribuire il più possibile al successo di questa squadra".

Parlavi prima dell'apporto offensivo alla squadra, Mourinho sembra voler giocare con la difesa a 3, con due quinti. Come pensi di adattarti avendo giocato tu prevalentemente a 4? Quanto pensi ti ci vorrà? Visto che hai giocato all'Olimpico contro l'Italia con la nazionale turca, che effetto ti ha fatto lo stadio?
"Per quanto riguarda la difesa, io mi sono trovato bene sia a 4 che a 5, ovviamente sono decisioni che deve prendere il mister. Non ci siamo ancora confrontati, lui non ha ancora visto me e il mio stile di giocno, nè io il suo, ma saranno decisioni che prenderemo insieme una volta che inizieremo a lavorare. Ho avuto l'opportunità di giocare all'Olimpico. Mi ricordo che lo stadio è impontente, l'atmosfera era bellissima, il ricordo dello stadio è positivo, mentre quello della partita un po' meno".

C'è un giocatore a cui ti ispiri? Per accettare la Roma hai rifiutato delle offerte da altri club di Serie A?
"Fin da bambino mi sono ispirato a tantissimi giocatori, soprattutto i terzini destri, ma non mi sono ispirato ad un giocatore in particolare, ma cercavo di attingere da vari stili di giocatori. Durante il periodo di trattativa altre squadre si sono interessate a me anche da altri paesi, ma io ho preso la decisione di venire qui, perché ho ritenuto che questa sarebbe stata la scelta giusta per me e il posto dove sarei stato più felice".

Benvenuto a Roma, uno dei tuoi sporannomi è "Strong Turk". Mourinho è uno ch chiede tanto ai propri giocatori ma dà anche tanto. Sei pronto a questo tipo di pressione e pensi che possa farti crescere ulteriormente come calciatore?
"Ovviamente il mister lo conosciamo tutti, conosco il suo stile di gioco e il dialogo che ha con i suoi giocatori e lo scambio che imposta nel suo stile di allenamento. Per me sarà una grandissima occasione lavorare con lui e una opportunità per crescere ancora e lavorare con lui, non credo avremo problemi di incompatibillità o armonia".

Tornando allo scudetto con il Lille, tu hai vinto in un campionato dove comanda il PSG, che ha la rosa più forte. Qual è il segreto per vincere, anche in Italia da outsider? Hai avuto modo di parlre con Ünder?
"Nel campionato francese abbiamo ottenuto un successo notevole, importante per me e per la squadra, soprattutto dominare in un campionato dove ha sempre dominato il PSG. Arrivare primi davanti a una squadra così famosa è stata una bella sfida e una bella soddisfazione. Qui in Serie A con la Roma procederemo per passi, cercando di arrivare sempre più in alto possibile dando sempre il massimo, questo sarà il nostro obiettivo. Quando sono stato contattato per la prima volta dalla Roma, ho avuto modo di sentire Ünder, che mi ha parlato molto bene della Roma e mi ha incoraggiato a venire, devo ringraziarlo se sono qui oggi".

Hai una grande esperienza internazionale, con il Lille hai vinto un campionato giocando più di 140 partite e sei un titolare della Turchia. Seivenuto a fare il titolare alla Roma? Ti aspetti di scendere in campo già dal primo minuto contro la Salernitana il 14 agosto?
"Ovviamente ogni giocatore che fa parte della rosa vuole fare il titolare e sudare la maglia per la squadra, quindi ovviamente ho questo obiettivo. So anche che la stagione scorsa è stata segnata dalla presenza di Karsdorp, che ha fatto un'ottima stagione e ha giocato quasi sempre e ha vinto una coppa, quindi fa parte dei successi della Roma. Credo ci sarà una ricca competizione tra me e lui, che darà i suoi frutti per il club. Credo che i tifosi potranno vedere una bella Roma quest'anno, con una qualità sempre alta".

 

 

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