Si tratta per George
Spazientito da Sancho, il ds Massara si è seduto al tavolo del Chelsea per il classe 2006. Si cerca la formula giusta, ma l’inglese non è l’unica pista. Tsimikas del Liverpool è più vicino

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Da Trigoria a Londra il passo non è poi così tanto breve. Eppure il mercato della Roma ha praticamente traslocato all’ombra del Big Ben. Massara lo aveva fatto intendere (guarda caso, proprio durante il ritiro inglese dei giallorossi) che a fine mercato si sarebbe guardato con estremo interesse ai saldi della Premier. E nella lunga lista degli esuberi del campionato più ricco al mondo, il ds giallorosso sta cercando le opportunità per completare la prima Roma di Gian Piero Gasperini: Sancho, George, forse Chiesa, ma anche Tsimikas.
Estenuante e paradossale la telenovela che ha visto coinvolto Jadon Sancho, che ieri ha immortalato negli spogliatoi del Manchester United la “Bomb Squad” (la squadra degli esuberi): insieme a lui Malacia e Anthony. Tutti in cerca di sistemazione, lui - da quanto filtra- un po’ meno. Di sicuro con nessuna voglia di valutare seriamente la proposta della Roma. Il “no” definitivo è arrivato? No. Massara, rientrato ieri a Trigoria dove ha fatto il punto della situazione con Gasperini e Ryan Friedkin, ha però deciso di virare con forza su un altro profilo, quello del giovane Tyrique George, talentuoso esterno classe 2006. Nella giornata di ieri erano circolate cifre più alte (30 milioni più bonus) che in realtà rappresentavano la richiesta che il Chelsea esponeva ad inizio estate. In realtà adesso la valutazione è leggermente scesa, ma il problema rimane quello legato alla pesante percentuale di futura rivendita (superiore al 30%) che il Chelsea vorrebbe inserire in un affare che potrebbe far intravedere la fumata bianca con un prestito oneroso e un obbligo di riscatto condizionato. Cifre che ancora non tornano nei parametri e nel gradimento di Massara, che tiene vive più piste in questi giorni finali di mercato.
Il ds giallorosso giorni fa aveva chiesto informazioni anche sul conto di Federico Chiesa, tornato all’improvviso preziosa pedina nello scacchiere di Slot: in gol alla prima stagionale, è subentrato, partecipando attivamente all’azione della rete vincente, nella sfida con il Newcastle. Difficile portarlo via da lì, ora che è convinto di potersi giocare le sue carte. Ma con il Liverpool proseguono i contatti per il terzino greco Kostas Tsimikas, che rappresenta un esubero nella rosa dei Reds. La Roma cerca l’operazione poco onerosa, i Reds sono pronto ad aprire al prestito secco. Confermato, infine, per la giornata di venerdì, l’arrivo a Roma del difensore polacco Jan Ziolkowski: acquistato dal Legia Varsavia per una cifra complessiva vicina agli 8 milioni. Passando alle uscite, abbiamo menzionato prima il Newcastle, che poteva rappresentare una seria candidata per acquisire i diritti alle prestazioni di Artem Dovbyk, ma l’interesse non si è tramutato in alcuna offerta reale. Contatti con il Villarreal ci sono stati e anche approfonditi, ma il tutto si è interrotto ieri dopo pranzo, una volta comprese che non c’erano le condizioni per andare avanti. Ma a Trigoria s’inizia a ragionare all’idea di far uscire l’ucraino in prestito con diritto di riscatto. E attenzione al Milan.
Si continuano a registrare movimenti anche attorno a Pellegrini: il suo entourage è a caccia di offerte, tutto fa pensare che il momento dell’addio sarà posticipato a gennaio, ma nessuno esclude che in questi giorni di mercato possa arrivare la squadra in grado di metter d’accordo tutti: se esce, nuovi contatti per Florentino Luis del Benfica. Verona forte su Baldanzi (manca accordo tra club) mentre sulle tracce di Salah-Eddine si è aggiunto anche il Porto di Farioli: una richiesta di informazioni, ma pista che resta da monitorare.
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