Dovbyk cerca compagnia, Shomu e Abraham in uscita. Piace Krstovic

Non è una novità, il mercato delle punte appassiona i tifosi più di ogni altro movimento ma, come sempre, il giro di attaccanti è anche l’ultimo a partire. L’estate 2025 della Roma non farà eccezione, anche perché il centravanti non rientra tra le priorità indicate da Gasperini. Un difensore centrale rapido, una coppia di esterni e un centrocampista dinamico, questa la prima lista della spesa fatta da Gian Piero, sulla quale la società è al lavoro, divincolandosi tra prime cessioni e rinnovi contrattuali.

A proposito di questo, l’uscita di Angeliño verso l’Arabia (l’Al-Hilal di Inzaghi lo vuole) sembra poter essere solo rimandata a luglio, mentre tra il 22 e il 24 giugno (finestra per riscatti e contro-riscatti) arriverà l’ufficialità del riscatto di Zalewski da parte dell’Inter per 6,3 milioni. Giorni importanti anche per Svilar, vicinissimo all’adeguamento, con l’ultima proposta della Roma da oltre 3 milioni netti all’anno più bonus. Sistemate queste operazioni, si proverà ad accontentare Gasperini sui ruoli chiave, per dare al tecnico l’ossatura della squadra già dalla prima parte della preparazione estiva.

Ad agosto poi partirà tutto un altro mercato, fatto di occasioni e necessità, alle quali dare una risposta entro la fine delle trattative. In questo discorso rientra, in casa Roma, il futuro di Tammy Abraham. Tornato dal prestito al Milan, l’inglese rimane ai margini, anche perché il suo stipendio (quasi 6 milioni netti) pesa troppo sul monte ingaggi per poterlo confinare a riserva. E la Roma un titolare ce l’ha e si chiama Artem Dovbyk. L’ucraino, acquistato l’estate scorsa dal Girona per 36 milioni (bonus compresi), è destinato a restare a Trigoria. L’ha confermato anche il suo agente, parlando a Il Messaggero: «Dovbyk resterà alla Roma. Parlo costantemente coi dirigenti e nessuno ha mai nominato la cessione. Gasperini punterà su di lui». Gian Piero, infatti, è convinto di poter migliorare Artem, lavorandoci sul campo. Servirà, però, un vice-Dovbyk, più convincente rispetto a Shomurodov (che dovrebbe partire e piace in MLS). Lucca non sembra raggiungibile, mentre Krstovic è un profilo che piace.
Il classe 2000 montenegrino, che lascerà in estate il Lecce, può rappresentare una valida alternativa a Dovbyk, in un’altra stagione da almeno 50 partite.