Tra rinnovi e idee, Zaniolo aspetta Pinto

Se volere è potere, gennaio sarà il mese dell’arrivo di Frattesi alla Roma e del rinnovo di Zaniolo con i giallorossi, alle cifre da lui desiderate. Il problema, tuttavia, è trovare l’erba voglio, che però secondo alcuni racconti si troverebbe soltanto nel giardino dei re. 
Lo sa bene il numero 22 giallorosso, che da mesi ormai è in attesa della chiamata di Tiago Pinto al suo agente Vigorelli per iniziare ad affrontare il discorso legato al suo rinnovo contrattuale. Le parti hanno avuto contatti nelle ultime settimane, ma per parlare di altre situazioni: Nicolò aspetta e continua ad aspettare mentre registra le lusinghe dei vari club interessati (che però non hanno mai mosso passi concreti con la Roma). Le richieste del suo agente a Pinto sono ormai note a tutto il mondo del calcio e questo non può essere casuale, ma è altrettanto noto il fatto che fino a questo momento i giallorossi abbiano preso tempo. E se si considera la data di scadenza del suo attuale contratto, ovvero il 30 giugno del 2024, è evidente come una soluzione che renda tutti felici cominci a essere urgente. La dirigenza romanista al momento non è convinta di offrire una cifra che vada dai 4 milioni in su e questa sostanzialmente è l’unica vera causa di stallo. Il giocatore e il suo agente aspettano una chiamata per mettersi a trattare, perché per Nicolò la priorità è sempre stata e continua a rimanere la maglia giallorossa. Certo, alle sue condizioni. I giorni passano e intanto il 22 spera di potersi esaltare nel nuovo modulo provato da Mourinho in Portogallo, il 4-2-3-1 che potrebbe esaltare le sue qualità tecnica e atletiche.

Un’altra situazione contrattuale pendente è quella di Chris Smalling: l’inglese, quinto marcatore del 2022 romanista, non ha ancora deciso se accettare la proposta di rinnovo o concedersi un’altra esperienza. La Roma non ha intenzione di partecipare ad aste. Tra i nomi in lista in caso di addio c’è Kiwior. 

Voglia di casa

Rinnovi a parte, la strada più calda del mercato romanista è quella che porta a Davide Frattesi. Il centrocampista del Sassuolo spera di poter tornare a casa sua, a Trigoria, già nel mese di gennaio e spera che il suo agente Riso riesca a mediare perché questo avvenga. Le due società devono accordarsi sulla valutazione delle probabili contropartite tecniche da inserire nell’operazione, i più graditi sono Bove e Volpato, entrambi valutati dalla Roma ampiamente sopra i 5 milioni di euro. Il buon esito dell’operazione non è scontato, anche se la volontà è quella, così ci sono anche alternative, a partire da Lukic del Torino. Cairo parte da cifre decisamente più basse rispetto ai 30 milioni richiesti per Frattesi e vuole evitare un altro caso Belotti: Pinto e Mourinho ci pensano. Davide spera.