Calciomercato: i giorni che portano Belotti verso la Roma

Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sulla voglia della Roma di prendere il Gallo Belotti, ieri a dissiparli ci ha pensato un signore chiamato Josè Mourinho. Che tutto ha fatto meno che nascondersi dietro le parole, a proposito del piacere che avrebbe di avere a disposizione pure l’ex capitano del Torino. Più chiaro di come è stato, lo Special One non poteva essere. E visto che da questi parti, da quando è sbarcato, quello che dice il portoghese è il verbo, c’è da credere che nei prossimi giorni Belotti sbarcherà a Trigoria. 

Che, poi, è lo stesso desiderio di Tiago Pinto. Solo che il direttore sportivo giallorosso deve fare i conti tecnici ed economici prima di chiudere con il Gallo. Tecnici sono quelli relativi al fatto che se non parte uno tra Felix e Shomurodov, l’arrivo di Belotti vorrebbe dire mettere a disposizione del tecnico un quartetto di centravanti con il rischio che il terzo e il quarto (Felix e Shomurodov) sarebbero costretti a una stagione da spettatori con tutte le conseguenze del caso sul deprezzamento di un cartellino che, nel caso dell’uzbeko, si è già deprezzato di suo dopo la non convincente stagione giocata da Eldor nella sua prima annata in giallorosso. E allora, come ormai hanno capito tutti, c’è bisogno che almeno uno dei due vada a cercare fortuna da qualche altra parte, obbligatoriamente con una cessione definitiva che in più potrebbe portare un po’ di cash nelle casse giallorosse. 

Dopo che è evaporato l’interesse del Bologna per l’uzbeko visto che il club emiliano non è mai andato oltre un’offerta per un prestito senza obbligo di riscatto (oltretutto anche i numeri proposti non convincevano Pinto), l’interesse per il possibile arrivo di Belotti, si è spostato per intero sul futuro di Felix. Complice anche, bisogna dire, l’interesse mostrato per il ghanese da diverse squadre (Lecce, Udinese, Bologna). In particolare proprio quello della Cremonese che oggi si presenterà all’Olimpico. Il club lombardo neopromosso, ha già formulato la sua offerta per l’acquisto del cartellino: cinque milioni di euro più uno di bonus. Ovvero poco più della metà di quello che Pinto chiede per il cartellino di Felix. Può sembrare una distanza importante. In realtà ci sono i presupposti perché si possa arrivare a un accordo. Cosa che le due squadre tra stasera (dopo la partita) e domani potrebbero trovare.

Magari con un passo in avanti della Cremonese, uno indietro della Roma, l’inserimento di un diritto di riacquisto da parte della Roma e, soprattutto, di una percentuale sulla futura rivendita del giocatore. Forse saremo ottimisti, ma l’impressione è che la fumata bianca prevedibilmente possa esserci nella giornata di domani. A quel punto, per Belotti alla Roma la strada sarà in totale discesa (tra le parti c’è già un accordo di massima per un biennale con un’opzione per una terza stagione da poco meno di tre milioni netti a stagione). Difficile, del resto, dopo le parole di Mourinho di ieri, che Belotti non sia a disposizione della Roma sin da sabato prossimo quando i giallorossi si presenteranno sul campo della Juventus che, per il Gallo, vorrebbe dire derby.

Nei prossimi giorni, inoltre, è destinata sbloccarsi anche la cessione di Justin Kluivert. L’olandese fa parte dei giocatori che non rientrano nel progetto di Mou, il suo futuro sarà da qualche altra parte. Che lui vorrebbe fosse Londra, casa del Fulham con cui l’olandese da tempo ha trovato l’accordo economico. Solo che il Fulham finora non ha formulato un’offerta ritenuta sufficiente da Pinto sia dal punto di vista economico (offerti dieci, richiesti quattordici), sia soprattutto come formula visto che alla Roma non garantisce l’acquisto definitivo, cosa che invece Pinto vuole. E gli altri esuberi? Pare che il Besiktas voglia Coric, ma il ragazzo dopo aver rifiutato il ritorno allo Zurigo, non vuole perdere neppure un euro.