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Mercato

Gli svincolati della Bundesliga: affare Ginter, rebus Tolisso e opzione Grillitsch

In Germania sono settantaquattro i giocatori che andranno in scadenza il 30 giugno del 2022. L’austriaco dell'Hoffenheim è un obiettivo sempre praticabile

30 Marzo 2022 - 10:36

C'è mercato a parametro zero anche in Bundesliga. Anche perché uno potrebbe supporre che, quando si tratta di tedeschi, sia difficile immaginare che arrivino a lasciarsi scappare un giocatore senza avere in cambio nulla da mettere nelle cassen (licenza poetica, si fa per dire). E invece, in questo nostro studio nei cinque maggiori campionati europei cercando giocatori che il prossimo trenta giugno andranno in scadenza di contratto, è venuto fuori che pure in Bundesliga ci sono la bellezza di settantaquattro giocatori liberi di scegliersi il futuro a loro piacimento. E, inevitabilmente, tra questi giocatori ci sono nomi che possono interessare la nostra Roma. A cominciare di Florian Grillitsch, cartellino di proprietà dell'Hoffenheim, ma nessuna voglia di prolungarlo, come il giocatore ha più volte fatto capire al suo club. L'austriaco gioca in quel ruolo di centrale di centrocampo che Mourinho sta chiedendo dall'estate scorsa che venga coperto perché non disponibile nella sua rosa (Villar lo ha spedito al Getafe, Diawara lo ha bocciato dopo pochi allenamenti, Darboe non lo ha mai convinto). Grillitsch compirà ventisette anni il prossimo agosto, è un punto fermo della nazionale austriaca (splendida la sua prestazione contro gli azzurri nell'ultimo Europeo), ha caratteristiche molto vicine all'identikit che la Roma ha tracciato, ha sufficiente esperienza internazionale, garantisce quella prepotenza fisica che tanto piace allo Special One. Il giocatore, come ricorderete, già l'estate scorsa a più riprese è stato accostato alla Roma, secondo la stampa tedesca il club giallorosso all'epoca avrebbe anche formulato un'offerta tra i cinque e i sei milioni di euro che però l'Hoffenheim ha ritenuto troppo bassa, preferendo rischiare di perdere il giocatore a costo zero. Ora c'è l'effettiva possibilità di prendere l'austriaco senza cash. Lo stipendio non rappresenterebbe un problema, visto che in Germania guadagna circa due milioni di euro e, oltretutto, pure aumentandoglielo, la società giallorossa potrebbe usufruire di quel decreto crescita per i lavoratori che arrivano dall'estero che dimezza le tasse sul lordo.

Volendo, in alternativa, in Bundesliga ci potrebbe essere un altro centrocampista che potrebbe fare al caso della Roma. Si tratta del francese Corentin Tolisso in scadenza nientepopodimenoche con il Bayern che nel 2017 lo pagò al Lione oltre quaranta milioni. Ventotto anni da compiere ad agosto, indiscutibili qualità tecniche, per certi versi ancora più regista di Grillitsch. Ma sul ragazzo c'è il grande dubbio di condizioni fisiche che nelle ultime due stagioni troppo spesso lo hanno costretto in infermeria. Negli ultimi ventiquattro mesi il francese che all'inizio della sua carriera sembrava destinato a diventare un top, ha avuto quattro infortuni muscolari, una lacerazione tendinea, una rottura della fibra muscolare e, pure, il Covid. Insomma il campo lo ha visto pochino anche perché nel Bayern quando vai fuori poi rientrare è un po' come scalare l'Everest. Prenderlo, insomma, vorrebbe dire correre un rischio, anche se potrebbe valere la candela.

Oltre al centrocampista, un altro ruolo in cui la Roma sta cercando di integrare e migliorare la sua rosa, è quello del difensore centrale. E, pure qui, in Germania ci potrebbero essere uno, forse due, affari da prendere in considerazione. Il primo, senza ombra di dubbio, è quello relativo a Matthias Ginter, il centrale difensivo del Borussia Moenchengladbach, nazionale tedesco che, se non l'hanno rinnovato senza farlo sapere, è acquistabile a parametro zero. Il giocatore, peraltro, in più di un'occasione ha fatto sapere di non voler rinnovare perché ha l'ambizione di salire di livello andando a giocare in un club che gli garantisca la vetrina delle coppe europee. E questa cosa per la Roma potrebbe rappresentare un ostacolo perché il procuratore del ragazzo, Gordon Stipic-Wipfler, grande capo dell'Unique Sport Group, una delle agenzie più importanti in Europa, ha fatto sapere (pure alla Roma) che Ginter vorrebbe andare a giocare in un club che gli garantisca la Champions League. Cosa che, purtroppo, la Roma difficilmente potrà offrire per la prossima stagione. In alternativa, sempre per il ruolo di difensore centrale, in Germania si può andare a prendere a costo zero, il nazionale statunitense John Anthony Brooks, in scadenza con il Wolfsburg. Ventinove anni, quarantacinque presenze con la nazionale a stelle e strisce e piede sinistro, cioè quello che da questo punto di vista sta cercando la Roma. Andando a spulciare tra gli altri nomi, ci potrebbe essere anche un altro centrocampista centrale che potrebbe interessare. Si tratta del belga Axel Witsel (qualche anno fa a un passo dalla Juventus) a fine contratto con il Borussia Dortmund. Ma la carta d'identità dice trentatrè, forse troppi per trasformarsi in un obiettivo.

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