Caos abbonamenti: vendite sospese dopo i problemi del primo giorno
Lunghe code, diffusi i dati personali, poi lo stop. Ma ancora non si riparte

(GETTY IMAGES)
La partenza col botto; poi il caos e il conseguente stop; infine l’attesa per la ripresa della vendita, non ancora avvenuta a tarda sera nonostante le rassicurazioni provenienti da Trigoria di una pronta risoluzione. L’inizio della campagna abbonamenti varata dalla Roma per la stagione 2025-26 è stato quantomeno convulso.
Già al termine della giornata inaugurale (martedì) sono stati riscontrati diversi problemi: dalla coda mattutina che ha riguardato diecimila persone, rallentando ogni operazione; ai casi segnalati da alcuni utenti (pare non più di qualche decina), che hanno visto resi pubblici i propri dati anagrafici e il PNR necessario a sottoscrivere la tessera. Alla fine in cinquemila hanno già portato a casa il diritto a un seggiolino all’Olimpico per tutto il prossimo campionato, numero consistente ma comunque più esiguo rispetto al primo giorno dedicato ai rinnovi nella scorsa stagione. I problemi tecnici hanno convinto il Club a rallentare il flusso sul proprio sito, per evitare ulteriori malfunzionamenti.
La misura è sfociata in un fisiologico rallentamento del ritmo di vendita, anche per far intraprendere al partner di ticketing tutte le azioni necessarie a ripristinare un sistema di acquisto delle tessere privo di inconvenienti. Fatto sta che l’accorgimento non ha dato i frutti sperati e nella mattinata di ieri la Roma ha deciso di interrompere la vendita. Ma un’intera giornata non è bastata a sistemare i problemi. Oggi potrebbe essere il giorno giusto. I tifosi se lo augurano.
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