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Di Francesco: "Amareggiato, non abbiamo chiuso la partita"

L'allenatore giallorosso ha commentato nel post-partita il pareggio casalingo: "Abbiamo tenuto in vita il Chievo e a Madrid non possiamo permettercelo"

, di LaPresse

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La Redazione
16 Settembre 2018 - 13:14

Eusebio Di Francesco ha commentato nel post-partita il pareggio casalingo della Roma contro il Chievo. Queste le sue parole:

Di Francesco a DAZN

Amareggiato?
"Sicuramente sì, dovevamo chiudere la partita molto prima. Queste partite non mi piacciono. Abbiamo preso gol con troppa facilità. Alla prima occasione, e questo non va bene. Noi ci eravamo disimpegnati bene anche con il doppio mediano. La partita sembrava in controllo ma nella gestione non siamo stati bravi".

La sensazione dal campo era di un calo mentale.
"Anche sul 2-0 il mio ruolo è quello di tenere alta la concentrazione. Nel primo tempo con troppa facilità avevano raggiunto la porta. Ho provato a dare alcune direttive, loro giocavano con facilità su Radovanovic, e in seguito siamo stati bravi a coprire le linee dei passaggi. Abbiamo perso gli inserimenti delle mezzali. Abbiamo avuto occasioni per chiuderla. Poi per una palla non pulita abbiamo preso un gol che si poteva evitare. Abbiamo perso il controllo sulla partita". 

Ora si passa al Real.
"Questi risultati vanno magari a ledere l'idea dei ragazzi, la convinzione, secondo me. La squadra ha molta qualità. Oggi posso dire poco. Partite così devi fare 4, 5 gol. Per non soffrire nel finale. Non aver chiuso la partita ha tenuto in vita il Chievo e a Madrid non possiamo permettercelo, bisognerà partire da una grande fase difensiva".

Volevi tenere ancora più alta la squadra. E c'eri riuscito. Volevi questo?
"Ovviamente. Grazie alla punta che va a prendere alta i centrali, a . Volevo che i centrali riuscissero ad accorciare, allargando il gioco con gli esterni. Ma alla fine abbiamo preso gol ugualmente".

Di Francesco a Sky

Rimonta molto grave.
"Eravamo in controllo, non gli abbiamo concesso molto nel secondo tempo, ma non l'abbiamo chiusa. Abbiamo espresso ottime manovre, ma la capacità di chiudere certe partite è necessaria, una disattenzione o un errore portano al pareggio degli avversari. E' un nostro demerito, non ci giustifica, ma dobbiamo analizzare la partita anche dal punto di vista tattico. Abbiamo costruito bene, ma poi non abbiamo difeso bene tra le linee. Dobbiamo trovare la compattezza di squadra, che in alcuni momenti si è vista. Oggi abbiamo giocato a fasi alternate".

Alla Juve però non capita mai di essere rimontata così.
"Lo so, ma questa è un'analisi che facciamo. Una problematica forse psicologica, e quando i risultati non arrivano si prendono gol ingenui e questa è una cosa che dobbiamo analizzare. Però il paragone è con una squadra che vince da tanti anni, sicuramente superiore alle altre. Una squadra che ha una mentalità. Una mentalità che noi dobbiamo acquisire, che è quella di arrivare a difendere certi risultati. E' una rimonta che fa male, ma dobbiamo analizzarla a mente fredda. Dovevamo fare tre punti ma non lo abbiamo fatto e ora ci prendiamo le critiche".

Kolarov sembra essere in ritardo e la Roma ne risente.
"Alexandar ha fatto una partita dal livello tecnico ottimo, sul gol poteva rinviare diversamente ma è in crescita. Abbiamo bisogno che torni al top e torni un leader. Sono fiducioso che la squadra torni ad interpretare al meglio quello che io chiedo".

Come si va a Madrid?
"Per rialzare subito la testa, guardare con ottimismo per lavorare meglio nella fase difensiva. Perché è lì che abbiamo dimostrato di essere più carenti. Ed è un dato di fatto, ma è un lavoro difensivo di squadra, non abbiamo la stessa determinazione nel difendere palla".

Quanto peserà a Madrid?
"Deve essere un insegnamento. Si passa anche da queste partite negative. Oggi è stata quella più continua ma non possiamo concedere così e non possiamo non chiudere una partita che avevamo dominato e che dovevamo vincere".

Di Francesco a roma tv

Momento di difficoltà ma oggi partita diversa, cosa è succseeo dopo il doppio vantaggio?
La squadra ha continuato a gestire ma dico sempre che certe partite vanno chiuse. Potevamo fare il terzo gol, non l'abbiamo fatto e le ingenuità si pagano. Io ho messo due uomini in mediana per lasciare solo la giocata esterna a al Chievo.Poi loro si sono appiatti e non deve succedere. Abbiamo fatto troppi errori non commettibili.

Visto applaudire, qualcosa in più di positivo s'è visto?
Potrei essere soddisfatto della fase offensiva,  l'abbiamo portata avanti con continuità anche dopo il pari. Ci è macata fase difensiva di squadra. Abbiamo preso dei gol a difesa schierata sbalgliando le letture, dobbiamo capire che si deve difendere meglio. Son dispiaciuto, sono state fatte anche cose interessante ma non puoi  comunque prendere il gol quando sei in controllo del match.

Come sta la squadra ?
La squadra aveva bisogno della vittoria di oggi. Applaudivo anche agli errori per rincuorarli. Ci aspettiamo sempre un risultato migliore per far fruttare il nostro lavoro, peccato perché meritano, devo ridare loro certezze e sicurezze mentali, ci manca continuità nella partita per cresce tanto.

Come si va a Madrid e come si alza l'autostima? Cosa dirai alla squadra?
Cercare di trovare la forma mentale, lavorando più di squadra essendo meno generosi ma più intelligenti e gestire megli le situazioni. Meno esuberanti e più ordinati nel controllare le partite.

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