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Fonseca come Ranieri 11 anni dopo: a Sofia con tanti prodotti del vivaio

Milanese partirà dall’inizio in mediana. Ciervo, Bove e Bamba sognano l’esordio in prima squadra magari con gol, come accadde a Scardina nel 2009

Edoardo Bove e Riccardo Ciervo, di LaPresse

Edoardo Bove e Riccardo Ciervo, di LaPresse

10 Dicembre 2020 - 15:27

Era sempre l'ultimo mese dell'anno e l'ultima gara del girone, era sempre Sofia, era sempre Europa League: quel 16 dicembre del 2009 Ranieri mise in campo una Roma piena di giovani del vivaio - Cerci e Okaka dall'inizio, Pettinari e Scardina subentrati - e i ragazzi segnarono tutti i gol della partita, vinta 3-0. La doppietta di Cerci non fece scalpore (con tutto che in campionato con la Roma non segnò mai), sorprese di più la rete del centravanti che aveva 17 anni e 293 giorni, era alla prima presenza in prima squadra, che poi si rivelò anche l'ultima. Scardina, classe 1992, ora gioca in C alla Pergolettese, tre ragazzi del 2002, tutti con attitudini prettamente offensive, oggi proveranno a segnare già all'esordio, da subentrati: contro un avversario che ha raccolto appena 2 punti in 5 partite, e che non vede l'ora che finisca il girone, non sembra certo una missione impossibile, col giusto minutaggio.

Sarebbe clamoroso se ci riuscisse Mory Bamba, che gioca attaccante e non ha ancora segnato nel campionato Primavera, in cui ha debuttato più di due anni fa, il 23 novembre 2018. Ala destra, ivoriano, giocava a Roma già prima di arrivare a Trigoria, coi dilettanti della Vigor Perconti: era il trascinatore della Roma che perse in finale lo scudetto Under 15, con l'Atalanta. Era una sfida nella sfida contro un talento con cui condivide nazionalità, ruolo e anno di nascita: Amad Traoré, che ora si fa chiamare Diallo (e che quel giorno sbloccò) ha esordito in Champions e segnato in A, Bamba è alla prima chiamata coi grandi. E non è escluso che entri: qualche volta è stato schierato da centravanti, e non ce ne sono altri a disposizione, visto che Tall, il titolare della Primavera, non ha i due anni di tesseramento richiesti per essere inserito in lista B, come del resto Podgoreanu, che fino all'anno scorso al Maccabi Haifa giocava punta centrale, e lo svedese Voelkerling Persson, che la scorsa settimana si è allenato con Fonseca.

In compenso non mancano i fantasisti: è il ruolo di Milanese, che dopo 2 spezzoni partirà titolare - lo ha ufficializzato ieri il tecnico - quasi certamente in mediana, dietro a Mayoral si possono adattare senza problemi Riccardo Ciervo ed Edoardo Bove. Il primo, che nasce ala, è alla terza convocazione consecutiva in Europa League (e una ne ha saltata per infortunio), il secondo alla seconda. Il primo ha segnato 2 gol in 7 gare di Primavera, il secondo, che nasce mezzala, ne ha 3 in 20, ma non parte titolare da marzo, per una frattura al quinto metatarso. E poi c'è il regista Tripi, sempre titolare con De Rossi quest'anno: ha esordito col Cluj, oggi può raccogliere il secondo gettone.

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