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Il tecnico

Roma-Torino, Fonseca: "Potevamo giocare altri 90 minuti e non avremmo segnato"

L'allenatore giallorosso: "Abbiamo fatto 31 tiri ma la palla non è entrata. Non abbiamo giocato benissimo ma abbiamo creato diverse occasioni"

, di LaPresse

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La Redazione
05 Gennaio 2020 - 22:19

Al termine della sconfitta contro il Torino per 0-2, l'allenatore della Roma Paulo Fonseca ha parlato ai microfoni di Dazn e Roma TV. Ecco le sue parole.

Fonseca a dazn

La sosta ha inciso?
"No penso che non è stata una questione di atteggiamento. La squadra ha fatto molte cose buone. Abbiamo fatto 31 tiri in porta ma oggi la palla non è entrata. Non abbiamo fatto una grandissima partita ma abbiamo creato situazioni per fare due o tre gol"

Sono mancate le scelte giuste
"Si è vero che abbiamo avuto difficoltà nella prima fase di costruzione. Abbiamo iniziato la partita con tre occasioni nei primi 7 minuti. Se le avessimo realizzate la partita sarebbe cambiata. Potevamo stare qui altri 90 minuti e non avremmo segnato"

Avete sofferto la fascia destra?
"Sì abbiamo sofferto lì, c'erano sempre tre giocatori dalle parti di Florenzi e siamo andati in difficoltà. Il Torino è forte in contropiede, dovevamo essere più corti in alcuni momenti ma penso che quando abbiamo tante occasioni da gol e non le sfruttiamo è più difficile"

E' mancata brillantezza sotto porta, c'entra la condizione fisica?
"Penso che il problema non è stato fisico. Abbiamo finito la partita creando molte situazioni. Non è una questione fisica perché la squadra ha fatto bene sotto questo aspetto. Non siamo riusciti a risolvere il problema in prima fase di costruzione"

Qualcosa ti ha sorpreso del Torino?
"Mi aspettavo una partita così, un Torino più difensivo che provasse sempre il contropiede e non mi ha sorpreso."

Come sta Zaniolo?
"Non lo so, non ho parlato con lui, vedrò ora cosa ha"

Fonseca a Roma TV

Cos'è mancato? Forse troppa fretta, troppa ansia nel voler sbloccare la partita e ansianel riprenderla?
"Sì, non è stata una questione di atteggiamento, la squadra ha lottato sempre per cambiare la partita. Siamo entrati bene, nei primi minuti abbiamo avuto 7 occasioni da gol. poi sul gol del Torino non abbiamo fatto bene. Abbiamo fatto 30 tiri in porta e non abbiamo fatto gol. non abbiamo fatto una grande partita".

Dal punto di vista arbitrale? La mano di Izzo, la distribuzione dei cartellini.
"Non voglio parlare dell'arbitro. Se mi chiedete se mi è piaciuto no, non mi è piaciuto, ma non ne voglio parlare".

La Roma va in svantaggio al 45', ha tutto il secondo tempo per rimediare, entra con entusiasmo ma perde distanze e misure. Ci sono stati problemi con il fraseggio, tanti cross e calci d'angolo poco efficaci.
"Hai detto bene, la squadra nel secondo tempo ha attaccato bene, meno con la testa e più con il cuore. Dopo è stata una partita più aperta. Non mi piace quando l'altra squadra ha queste situazioni di contropiede. dobbiamo essere sempre equilibrati e penso che oggi non siamo stati equlibrati".

Non facciamo drammi.
"Il problema è quando la squadra non ha atteggiamento giusto.Oggi i ragazzi hanno lottato".

Quali sono le cause di questa sconfitta: poca concentrazione, poca cattiveria o condizione fisica?
"No, non la condizione fisica: la squadra ha sempre fatto con intensità la partita. Penso che non abbiamo fatto un gioco molto equilibrato difensivamente. Le marcatura preventive erano sbagliate, il controllo della profonsita anche. Poi penso che offensivamente non abbiamo avuto lucidità. ma la squadra ha tentato tutto".

La roma è molto più forte del torino, con tutti questi i numeri, qual è stato il problema di stasera?
"Il problema è stato nell'ultima decisione. Oggi era una di quelle partite in cui la palla non entrava. Oggi ho sentito questo. Potevamo fare gol per vincere questa partita".

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