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Il vertice: tutti a Londra. Pallotta si veste da leader

Il presidente potrebbe arrivare oggi. Domani mattina relazionerà sullo stadio a un convegno. Dopo riunione con i dirigenti, in serata a tifare Celtics

10 Gennaio 2018 - 08:16

Welcome to London. La Roma è tutta, o quasi, lì. C'è chi è sbarcato due giorni fa (Danovaro), chi ieri (Baldissoni, Gandini, Fienga), chi probabilmente oggi (Pallotta), chi domani (Monchi). Chi ancora non si sa se si presenterà di persona o parteciperà in conference call da Città del Capo è Franco Baldini che peraltro ha un contratto di consulenza con la Raptor. Tutti accolti con il sorriso dei giorni migliori da miss Katilyn Colligan, il dirigente Raptor e non solo, delegata a curare i rapporti con la City e gli investitori. Unici assenti peraltro giustificati Francesco Totti e Eusebio Di Francesco.

L'agenda di questa due giorni londinese è fittissima. Pure più fitta di quella ufficiale. Nel senso che basta fare due più due per dedurre che le riunioni potrebbero cominciare già nella serata di oggi. Una questione di orari. Allora l'ufficialità fa sapere che domani, ore nove e quindici del meridiano di Greenwich, zona Piccadilly, mister Pallotta sarà il primo relatore al convegno "Leaders in Sport" (non è la prima volta che ci partecipa). Tutto un programma il tema del suo intervento, «The new Coliseum», cioè lo stadio che verrà della Roma. Difficile pensare che il presidente giallorosso arrivi all'alba londinese per poi partecipare al convegno. Per carità tutto è possibile, ma ci sembra più verosimile immaginare che Pallotta sbarchi oggi nel pomeriggio nella capitale londinese. E poi, in serata, si incontri con i dirigenti giallorossi, magari intorno a una tavolata di un ristorante italiano, per un primo punto a proposito delle strategie societarie per il futuro più o meno prossimo.

In ogni caso, di sicuro, l'incontro ufficiale di tutta la Roma o quasi, è previsto nella tarda mattinata di domani, probabilmente nella sede londinese della Raptor. La società giallorossa anche ieri ha ribadito come non ci sia niente di eccezionale in questo vertice, «da anni la società lo fa per tracciare un bilancio di quello che è accaduto e programmare con l'obiettivo di migliorare». Si parlerà di molte cose. Dal main sponsor (non ci sarà nessuna ufficialità, ma l'ipotesi Turkish Airlines è ancora in pole position) agli aspetti commerciali del nuovo stadio, dagli investitori internazionali sempre per il new Coliseum alla digitalizzazione del brand Roma che, in questa particolare classifica, considerando anche tutte le squadre professionistiche americane, può vantare un notevole quindicesimo posto. Poi si parlerà anche dell'aspetto tecnico visto che sarà presente anche il direttore sportivo Monchi. E questo, almeno per noi, sarà l'aspetto più interessante. Di sicuro, da questo punto di vista, la Roma ufficialmente non farà trapelare quasi nulla, anche se sembra logico che le parti si confrontino sul mercato di questo gennaio e, anche se non di più, su quello del prossimo giugno quando si dovranno fare delle scelte in entrata e in uscita.

Una volta conclusa la riunione che si prevede ovviamente non brevissima, tutta la Roma presente si trasferirà all'evento organizzato dalla Nba come anteprima della sfida Boston Celtics-Philadelfia 76ers che si giocherà alla 02 Arena londinese nella serata di domani. A quel punto saremo ai saluti, anche se con Pallotta c'è sempre il rischio di un cambio di programma. Nella giornata di venerdì, comunque, per tutti i dirigenti giallorossi è previsto il rientro a Roma. Si spera con le idee chiare per programmare un futuro migliore dell'ultimo presente.

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