Confermato Ferguson, Ndicka gioca e poi parte
Torna Wesley a sinistra, Cristante e Koné in mezzo. Rensch in vantaggio dopo la buona prova in Scozia. pelle trequarti nel 3412
(GETTY IMAGES)
Squadra che vince, si cambia comunque. Dopo le fortunate rotazioni di Glasgow, che hanno fruttato il 3 a 0 rifilato al Celtic, Gasperini è pronto a cambiare nuovamente diversi interpreti per lo scontro diretto (così dice la classifica) di stasera contro il Como. Si affida alle sue certezze l’ex Atalanta per sfidare il giovane e promettente collega Fabregas, che sostenuto dalla ricchissima proprietà indonesiana continua a far crescere la realtà degli ospiti di serata.
Davanti a Svilar ci sarà il terzetto di sempre, approfittando del via libera ricevuto dalla Costa d’Avorio su Ndicka, che domani raggiungerà il ritiro della sua nazionale per la Coppa d’Africa. Insieme a lui, in difesa, i soliti Mancini e Hermoso (entrato in diffida dopo il giallo rimediato a Cagliari). Sulle fasce torna Wesley, dopo due gare osservate da spettatore. Il brasiliano si riprenderà la fascia sinistra, con Rensch, che tanto bene ha fatto giovedì in coppa, a destra.
In mediana riecco la coppia Koné-Cristante, con Pisilli unico vero cambio a gara in corso. A differenza di Ndicka, infatti, El Aynaoui partirà oggi per raggiungere il ritiro del Marocco, che ospiterà l’edizione della Coppa d’Africa. In attacco (out ancora Dovbyk), dopo la doppietta in Scozia, Gasperini punta ancora su Ferguson, alla ricerca della continuità necessaria per guadagnarsi la conferma a gennaio. Con lui Pellegrini e Soulé, che potrebbe affiancare Ferguson, con Lorenzo più arretrato in un 3412. Non cambia la sostanza.
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