Tra acciacchi e influenze, quanti dubbi per Gasperini: Baldanzi c'è

Per chi ha il culto del lavoro quotidiano, quello svolto con sacrificio e fame sul campo, fare i conti con acciacchi e influenze non dev’esser stato piacevole. Soprattutto avendo pianificato una settimana di lavoro senza turni infrasettimanali o coppe, giorni di corsa e intensità per presentarsi a Cagliari nelle migliori condizioni. E invece Gasperini ha dovuto ogni giorno registrare l’evoluzione di diverse situazioni: Dybala e Baldanzi con la febbre, Wesley, Koné ed El Aynaoui con risentimenti muscolari e infine Ferguson, che qualche fastidio alla caviglia quando calcia ancora lo sente. Uno stato di semi-emergenza che porterà il tecnico a ponderare bene le scelte da fare, anche in vista delle prossime sfide contro Celtic e Como. 

Le probabili mosse

Li ha chiamati “highlanders”, sono quelli che non mollano mai. E da loro ripartirà Gasperini a Cagliari: Svilar in porta, Mancini, Ndicka e Hermoso in difesa, Celik a destra e Cristante in mediana. Koné stringerà i denti ed andrà in campo, con El Aynaoui che partirà fuori; a sinistra Tsimikas si candida per prendere il posto dell’indisponibile Wesley.

Davanti le uniche certezze si chiamano Soulé e Pellegrini, Gasperini sarà chiamato nelle prossime ore a sciogliere il dubbio su chi andrà a completare il tridente offensivo. Baldanzi parte in vantaggio sugli altri; Dybala, Ferguson, Bailey, El Shaarawy e il baby Arena saranno le frecce che il tecnico giallorosso terrà in caldo nella faretra del suo arco.