Dybala soffia le candeline e prepara il ritorno
L'argentino fa 32 anni, mentre lavora puntando il Napoli e l’Argentina
(GETTY IMAGES)
Signor Paulo, dica trentadue. Purtroppo, l’allusione al mondo medico regge, visto che Dybala festeggia i suoi 32 anni da infortunato. Ancora per poco, però. La Joya, infatti, sta lavorando mattina e pomeriggio a Trigoria per recuperare il più in fretta possibile dalla lesione al bicipite femorale sinistro, rimediata calciando il rigore poi parato da Maignan a San Siro, due settimane fa. Lo staff, che monitora le sue condizioni passo dopo passo, non ha nessuna intenzione di affrettare i tempi e, con ogni probabilità, Dybala non partirà insieme al resto dei compagni per la trasferta di Cremona, ma punta a giocare contro il Napoli il 30 novembre.
Un compleanno con poca gioia per la Joya perché, come raccontano dall’Argentina, l’infortunio al bicipite femorale sinistro non ha solo tolto la possibilità a Dybala di dare continuità alle prestazioni con la Roma, ma ha anche rimandato il ritorno in maglia Albiceleste per Paulo. Scaloni, infatti, lo ha sempre considerato nel suo lotto di attaccanti e lo avrebbe richiamato volentieri per questi impegni di novembre. Un appuntamento saltato che rischia di diventare pesante per Dybala, soprattutto nella stagione che porterà l’Argentina a dover difendere il titolo di campione del mondo. Nel frattempo, però, Paulo si sarà potuto sicuramente godere un po’ di riposo insieme a sua moglie Oriana, condividendo con lei l’attesa per la nascita della loro prima figlia. Alla Dybala che verrà, il numero 21 ha anche dedicato la sua esultanza a Reggio Emilia, dopo il gol che ha sbloccato la sfida al Sassuolo. Il fiocco rosa, in casa Dybala-Sabatini, è atteso per metà marzo. Tre mesi più tardi, a fine giugno, scadrà il contratto che lega Dybala alla Roma dall’estate del 2022. L’ingaggio della Joya è diventato, nel corso del tempo, troppo pesante per le casse del club e, al momento, non è ancora iniziato alcun colloquio per immaginare un futuro insieme. A settembre Ranieri, interrogato sull’argomento, aveva spiegato come dovesse essere il campo a decidere (stesso discorso fatto per Pellegrini). E l’idea, a Trigoria, non è cambiata. Le valutazioni verranno fatte in primavera, la stessa in cui Dybala diventerà padre, la stessa in cui si giocherà un posto nel mondiale di quest’estate. Intanto, di primavere Paulo oggi ne festeggia trentadue. Tanti auguri.
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