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Koné: "Mi trovo molto bene alla Roma". E sul primo posto...

Il centrocampista: "Siamo in testa alla classifica, ma dobbiamo rimanere umili e soprattutto lavorare bene. Spero che rimarremo primi il più a lungo possibile"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
11 Novembre 2025 - 17:17

Direttamente dal ritiro della nazionale francese, Manu Koné ha parlato in conferenza stampa in vista delle partite contro Ucraina e Azerbaigian.

Sul percorso della sua carriera nei Bleus.

"Se partiamo dalla mia infanzia a Villeneuve, la strada percorsa è stata lunga. Sono soddisfatto del mio percorso. Faccio parte dei migliori giocatori, dato che sono stato selezionato. Spero di continuare così".

Sulla partita contro l'Ucraina, decisiva per la Coppa del Mondo?

"Vincendo questa partita, ci metteremmo al sicuro per andare alla Coppa del Mondo. A titolo personale, penso che ci siano già state partite decisive. La Spagna, la Croazia, l'Ucraina all'andata... Devo rispondere alle aspettative del coach".

Sul suo rapporto con N'Golo Kanté in campo

"Kanté è un esempio a centrocampo. Ero piccolo quando ha esordito nella nazionale francese. Oggi giocare al suo fianco è incredibile. Ci darà quell'esperienza che a noi manca. È campione del mondo. Ho giocato con lui, facilita il lavoro della squadra".

La Coppa del Mondo.

"È un sogno poter disputare una Coppa del Mondo. Siamo a un passo dalla qualificazione, quindi bisogna stare tranquilli e lavorare bene in allenamento per confermare questo posto alla Coppa del Mondo già giovedì".

Si considera sottovalutato, come dice Didier Deschamps?

"Ho visto che Deschamps ha detto questo e sono abbastanza d'accordo. A causa della mia rapida partenza all'estero, ero poco conosciuto in Francia. Ma questo può cambiare con le mie prestazioni. Cambiare squadra? Mi trovo molto bene alla Roma, siamo primi in classifica e faccio parte di una grande squadra. Spero che finiremo bene l'anno e che andremo alla Coppa del Mondo".

Sulla partita contro l'Ucraina del 13 novembre.

"È una data importante per la Francia. Sappiamo cosa è successo il 13 novembre e pensiamo alle famiglie e ai feriti. In campo lotteremo e daremo il massimo. Sarà bello con il biglietto per i Mondiali nel mirino. L'obiettivo è ottenere la qualificazione il più rapidamente possibile. Ne siamo consapevoli. Abbiamo grandi giocatori che disputano grandi partite ogni settimana. Ce la faremo se ci impegneremo al massimo".

Sulla pressione a Roma.

"Non credo che dobbiamo pensare di diventare campioni. Siamo in testa alla classifica, ma dobbiamo rimanere umili e soprattutto lavorare bene. Siamo consapevoli delle nostre qualità, ma anche di quelle dei nostri avversari. Spero che rimarremo primi il più a lungo possibile. Se saremo campioni, lo accetteremo! Lavoreremo per questo".

Sulla preparazione della partita contro l'Ucraina

"Ci sono opinioni diverse. Abbiamo già avuto tempi simili, sappiamo essere pronti in tempo. Si possono fare molte cose in due giorni. Nel club giochiamo ogni tre giorni. Perché non qui?"

Il segreto della sua integrazione riuscita.

"Non credo che ci sia un segreto in particolare. È il mio carattere. Quando entri in un gruppo e sei nuovo, devi lasciare subito il segno. È una cosa con cui ho avuto spesso a che fare. Finora mi è andata bene, spero che continui così".

Sul suo ruolo più importante a causa delle assenze di Rabiot e Tchouaméni.

"Sono sempre pronto quando scendo in campo. In Francia abbiamo un centrocampo abbastanza flessibile. Come ho già detto, ci sono state partite decisive in cui ho dato il mio contributo. Bisogna mantenere questa mentalità e giocare al massimo. Sono fiducioso e sicuro delle mie qualità. Spero che vinceremo questa partita per andare ai Mondiali".

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