VIDEO - "Dovbyk e Ferguson? Spero accontentino Gasp sul mercato": le voci dopo Roma-Plzen

Tanta delusione al termine della gara di Europa League: un 1-2 che riporta a galla i problemi in attacco e porta a qualche critica verso il tecnico

PUBBLICATO DA Sergio Carloni

24 Ottobre 2025 - 15:08

La delusione aleggia nei dintorni dell'Olimpico, senza possibilità di fuga. Non è amarezza. Stavolta c'è proprio l'impressione che la Roma, quella Roma vista reattiva con l'Inter, non sia in gara. Sul pezzo. Di fatto, il Viktoria Plzen la chiude dopo 22': a nulla serve il rigore di Dybala. Termina 1-2. Tra un inefficace Dovbyk e qualche problema di formazione. "Artem? Il mio termosifone segna di più", tuona un tifoso. Altri se la prendono con entrambe le punte. Qualcuno non accetta il chiacchiericcio: "Mi dispiace per Dovbyk, basta insultarlo!". Le critiche restano. "Ma perché, ha giocato?". "Ferguson? Con lui non è cambiato nulla. Comprerei un altro attaccante a gennaio".

Ma nel mirino c'è anche Gasperini. Reo, secondo parecchi, delle scelte ritenute sbagliate: "Il ragazzino (Ziolkowski, ndr) non doveva gioca'... Ha fatto un esperimento. Voleva farlo giocare. E i gol sono arrivati entrambi dalla parte sua". Addirittura, qualcuno chiama a gran voce il ritorno di Sir Claudio: "Che c'è da di'? Io ritornerei con Ranieri. Alla fine, Gasperini vuole fare il 'fenomeno'. Già con l'Inter aveva messo Ndicka a destra, Wesley a sinistra... Lasciamo perdere". Tanta, tantissima rabbia. Per un'occasione sciupata e che, sicuramente, la Roma avrebbe potuto gestire in maniera diversa. "Se facciamo le cose semplici e torniamo a Ranieri, magari vinciamo qualche partita in più...".

"Ogni volta che va così, è sempre un colpo al cuore. Ci sono delle cose da sistemare nella squadra". I pareri sono concordi, per quanto riguarda la negatività della prestazione. E del risultato. Resta comunque qualcuno a credere nella forza della squadra: "Se ci svegliamo possiamo arrivare in alto. Il gruppo non è male. I presupposti ci sono". Niente stop, comunque. All'orizzonte, ci sono altri 90'. "Speriamo di riscattarci domenica, col Sassuolo". Perché c'è ancora domani.