La strada per l’Europa passa per una Viktoria
Gara 3 della fase campionato: arriva il Plzen. Servono tre punti per non rischiare. Se l’Inter ha dato la misura del valore della Roma, ora è il momento di spiccare il volo

(GETTY IMAGES)
Se la ride, Gasperini, convinto com’è di aver trovato finalmente la sua Roma proprio nel giorno dell’esame più complicato, contro l’Inter. Sa, Gasperini, che quello che ha visto in quei 45 minuti del secondo tempo, e anche in parte nel primo tempo, non è equivocabile. Lascia, Gasperini, che il dibattito interno ed esterno ruoti sui vuoti concetti di giocatori fuori ruolo, di piedi forti e piedi deboli, di falsi e veri nove. Ma l’impressione è che per la prima volta dall’inizio della stagione, Gasperini sia confortato al pensiero di avere una squadra in grado di battersi ai massimi livelli italiani e, quindi, continentali.
Conforto che tornerà utile anche stasera per il ritorno in Europa (stadio Olimpico non ancora esaurito, calcio d’inizio ore 21, telecronaca esclusiva su Sky, radiocronaca integrale obbligatoria su Radio Romanista), quando la sua squadra affronterà il Viktoria Plzen per la Gara 3 della Fase Campionato, dopo l’esordio vincente a Nizza (avversaria di fascia 3) e la sconfitta casalinga con il Lille (avversaria di fascia 1). Il Plzen il giorno dei sorteggi era invece nella fascia 2, segno che non c’è troppo da fidarsi anche perché è da poco arrivato un nuovo allenatore (Hysky, che affrontò la Roma con lo Slavia Praga nel 1996, la sera di Vavra, e dunque si può presupporre che all’Olimpico abbia già preso molto di più di quanto avrebbe mai potuto pensare di prendere nella sua intera vita). Ieri Gasp ha detto un’altra cosa che andrebbe scolpita nelle tavole della legge (calcistica): in Europa molti paesi di non primissimo livello stanno facendo passi da gigante e noi italiani con un po’ di presunzione pensiamo invece che contro certe squadre sia facile giocare. Non è così.
La speranza è che la Roma non affronti i cechi con presunzione e se bisogna dare continuità alla sera con l’Inter, pensando a domenica al Sassuolo e passando stasera per il Plzen, sarebbe imperdonabile se i giallorossi perdessero in intensità in questi confronti. I bookmakers riconoscono ai padroni di casa un discreto vantaggio: ogni euro puntato sulla vittoria della Roma verrebbe ricompensato con 1,30 euro, sul pareggio con 5 euro, sulla sconfitta con 8.
Il Viktoria peraltro è ancora imbattuto, avendo pareggiato all’esordio in trasferta 1-1 contro il Ferencvaros (fascia 2) e avendo poi battuto nettamente il Malmoe (fascia 4) alla seconda gara per 3-0. Davanti hanno un giocatore che Gasperini guarderà con interesse: si chiama Durosinmi, è nigeriano, è del 2003, è alto 192 centimetri ed è un bel mix di tecnica e potenza. Andate a vedere che gol ha fatto al Ferencvaros all’esordio in Europa quest’anno e ne avrete una misura. Per evitare sorprese, la Roma deve ovviamente portare a casa i tre punti stasera. Dopo questa sfida, il calendario prevede le due trasferte a Glasgow con in mezzo la gara interna con il Midtjylland, prima dei confronti finali con Stoccarda (in casa) e Panathinaikos fuori. Niente di proibitivo, niente di paragonabile al valore dell’Inter. La Roma riparte da quella misura, ma se ha ragione Gasperini, se ha fissato il valore più in alto, questo è il momento di spiccare il volo. In casa e in trasferta. Del resto, con i tifosi romanisti, dove c’è la Roma c’è casa.
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